Giubileo, tempo di speranza. Anche per chi si occupa di comunicazione e informazione, perché la speranza può davvero propagarsi sui mezzi di comunicazione e illuminare chi accende la TV, ascolta un podcast, sfoglia un giornale o “scrolla” sui social media. Questa l’essenza di «Cuore di speranza», il ritiro spirituale per operatori della comunicazione e giornalisti che l’Arcidiocesi di Udine propone sabato 18 gennaio, a partire dalle 15.30, nel Santuario di Sant’Antonio di Padova a Gemona del Friuli (una delle otto chiese giubilari dell’Arcidiocesi udinese). L’incontro si pone in prossimità della memoria di San Francesco di Sales, patrono degli scrittori, dei giornalisti e della stampa.
Un pomeriggio a tema giubilare, dunque, che vedrà la partecipazione dell’arcivescovo mons. Riccardo Lamba e di don Gianmario Pagano, sceneggiatore, blogger e youtuber. Inizialmente avrebbe dovuto partecipare un altro ospite, don Luca Ezio Bolis, la cui presena era già stata annunciata; don Bolis è tuttavia impossibilitato da motivi di carattere familiare. Vivace sceneggiatore teatrale e televisivo, don Pagano on-line anima il blog “Bella prof!” e l’omonimo canale su YouTube, per il quale è anche parte del gruppo italiano dei Missionari digitali. Il giorno dopo il ritiro gemonese, don Pagano sarà ospite del convegno diocesano dei catechisti, a Udine.
Tra le proposte, una meditazione su «I frutti di una comunicazione con il cuore, alla scuola di San Francesco di Sales», la possibilità di vivere il Sacramento della Riconciliazione, la visita guidata gratuita al museo “Renato Raffaelli” del Santuario e la Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo. I dettagli dell’incontro sono disponibili sul sito dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle Comunicazioni sociali. La partecipazione è libera e gratuita, ma per motivi organizzativi è richiesta un’iscrizione on-line.
L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) del Friuli-Venezia Giulia, con media partner La Vita Cattolica e Radio Spazio.
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