In che modo la comunicazione e l’informazione possono essere veicolo di speranza? È possibile creare buone narrazioni, che partendo da una maturazione del cuore da parte di chi narra, giungano a trasmettere bellezza, giustizia, bontà? In prossimità della 59a Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali 2024, che la Chiesa celebrerà il prossimo 1° giugno, l’Arcidiocesi di Udine propone per sabato 24 maggio, un convegno diocesano dal titolo «Disarmare le parole per comunicare Speranza», che proverà a rispondere alle domande citate in apertura. Il titolo è mutuato dal Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali 2025, pubblicato lo scorso gennaio. L’appuntamento sarà alle 9 nei locali del centro culturale diocesano “Paolino d’Aquileia” di via Treppo 5/B, a Udine. A orchestrare la proposta sarà l’Ufficio diocesano per la pastorale delle Comunicazioni sociali.
Partendo da una presa coscienza del proprio sguardo sulla realtà, i lavori spazieranno poi sulla narrazione di quella stessa realtà: come si comunica la speranza senza limitarsi alle “buone notizie”? Come disarmare il linguaggio “armato”? E soprattutto: perché farlo? Chiuderanno la mattinata alcune testimonianze.

Don Daniele Antonello, Elena Bulfone, Veronica Rossi
Tre gli interventi previsti, l’introduzione di mons. Riccardo Lamba, arcivescovo di Udine, e le parole di Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili. A chiudere la mattinata una tavola rotonda con don Daniele Antonello (direttore de La Vita Cattolica e Radio Spazio), Elena Bulfone (fondatrice di ProgettoAutismo FVG) e Veronica Rossi (giornalista collaboratrice di Vita).
Il convegno è frutto del lavoro di un gruppo di giovani operante in seno all’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali. Molti di questi giovani animeranno i momenti del convegno.
Per partecipare: iscrizioni on-line
La partecipazione è libera e gratuita, con particolare riguardo a operatori pastorali dell’ambito “Cultura e comunicazione” delle Collaborazioni pastorali (es. redazioni dei bollettini parrocchiali, webmaster ecclesiali, gruppi culturali, diffusori del settimanale diocesano, ecc.), giornalisti (con assegnazione di 6 crediti formativi deontologici previa iscrizione sulla piattaforma formativa a loro dedicata), insegnanti e studenti (è possibile ottenere un attestato di partecipazione), sacerdoti e religiosi/e, catechisti/e.
Per tutti loro è prevista una iscrizione on-line sul sito dell’Ufficio per le comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi entro il 22 maggio.
Materiali di approfondimento
🔗 Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali 2025
🔽 Intenzioni di preghiera per la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali 2025 (in preparazione)
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