Sono oltre 2 mila i giovanissimi che in Diocesi offrono con gioia il loro servizio liturgico attorno all’altare delle nostre parrocchie. Anche quest’anno si rinnova il tradizionale appuntamento con la grande festa a loro dedicata in programma martedì 1° maggio negli ampi spazi del Seminario interdiocesano di Castellerio a Pagnacco. Il piccolo borgo si prepara, infatti, ad accogliere l’attesa «Festa diocesana dei ministranti», giunta alla 34ª edizione. Ad animarla centinaia di «zagos» (chierichetti) con le loro vestine, zaino in spalla e un forte carico di entusiasmo. Al loro fianco gli «anima zagos», i «più grandi», sempre pronti a sostenerli e incoraggiarli.
Il tema della festa
La festa, che ogni anno ha un tema specifico, nell’edizione 2018 porrà al centro la figura di Maria – anticipa uno dei seminaristi organizzatori, il diacono don Nicola Zignin –, e lo farà riproponendo il titolo che l’Arcivescovo ha scelto nella sua lettera pastorale: «Concordi e perseveranti con Maria» (At 1,14). La riflessione avrà come punto focale la perseveranza, virtù sempre più rara, ma sfida avvincente per i nostri ragazzi, i quali nel loro servizio, rappresentano una risorsa affidabile e insostituibile. Insieme alla perseveranza, si valorizzerà la concordia, cioè un medesimo sentire, la stessa passione per Gesù e per la Chiesa, nell’unità del cammino diocesano, di cui il nuovo movimento ministranti è uno dei frutti più belli».
Il programma
Martedì 1 maggio, dalle ore 8.30 il cortile del Seminario accoglierà i gruppi con musica, animazione e una piccola riflessione. Da qui verso le 11 si snoderà il colorato corteo con i tradizionali cartelloni dei ragazzi che raggiungerà la chiesa di Pagnacco per la Santa Messa presieduta dall’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato. Nel pomeriggio, dopo la pastasciutta per tutti, la festa proseguirà negli spazi del Seminario con un pomeriggio di grandi giochi organizzato da seminaristi, sacerdoti, animatori e scout, che si concluderà con le premiazioni (dei gruppi più numerosi, del cartellone più bello e di quello più originale).
L’ufficio diocesano di Pastorale giovanile ricorda che la partecipazione alla festa è gratuita e che le iscrizioni si raccolgono on-line sul sito.
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