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La manifestazione artistico-culturale, è patrocinata da diverse istituzioni regionali, a partire dalla stessa Amministrazione Regionale e dalla Fondazione Friuli, che ne hanno sostenuto in parte gli oneri economici. Interessante il repertorio proposto al pubblico: si tratta infatti di un concerto commentato, che fa parte di un cartellone più ampio, svoltosi in varie località del Friuli Venezia Giulia e altrove, in Italia e all’estero. Questi i pezzi celebri che saranno presentati al pubblico: Duetto “Stabat Mater dolorosa”; Aria per soprano “Cuius animam gementem”; Duetto “O quam tristis et afflicta”; Aria per contralto “Quae moerebat et dolebat”; Duetto “Quis est homo, qui non fleret”; Aria per soprano “Vidit suum dulcem natum”; Aria per contralto “Eja, Mater, fons amoris”; Duetto “Fac, ut ardeat cor meum”; Duetto “Sancta Mater, istud agas”; Aria per contralto “Fac, ut portem Christi mortem”; Duetto “Inflammatus et accensus”; Duetto “Quando corpus morietur.
Direttore artistico di Alea e del concerto stesso è Marco Bidin, compositore, organista e clavicembalista, diplomato in organo e oomposizione organistica a Udine, specializzato in Musica Antica a Trossingen (DE), e in Musica Contemporanea e Composizione e Computer Music all’Università della Musica di Stoccarda, dove dal 2015 è tutore per lo Studio di Musica Elettronica, con all’attivo numerosi concerti in Italia e all’estero. Soprano sarà Francesca Scaini, diplomata al conservatorio “B. Marcello” di Venezia e perfezionatasi all’Accademia della Voce di Torino, con frequenza alla Renata Scotto Opera Academy, con alle spalle una lunga serie di concerti e registrazioni discografiche. La parte di contralto sarà sostenuta invece da Giovanna Dissera Bragadin, veneziana, con diploma in flauto traverso, in canto gregoriano, in musica liturgica prepolifonica e in strumenti antichi presso il Conservatorio «Benedetto Marcello» di Venezia,e studio del canto con il M° Sherman Lowe. Infine, l’organista che accompagnerà le parti del canto sarà Luigino Favot, formatosi al conservatorio “J. Tomadini” di Udine e diplomato i in organo e composizione organistica sotto la guida del maestro Tarcisio Todero, nonché organista del coro “Città di San Vito” e presso il Duomo di San Vito al Tagliamento. Ingresso libero.