Una cinquantina di fotografie storiche per raccontare come nel corso del ‘900 sono cambiati il quartiere della parrocchia del Carmine di Udine e chi lo abita. È quanto propone la mostra “Trasformazioni. Il quartiere e la sua gente” aperta fino al 16 luglio nel chiostro della chiesa di via Aquileia (orari: dal lunedì al venerdì 9-12; sabato e domenica 9-19).
L’esposizione è inserita tra le iniziative per ricordare i 500 anni della chiesa, consacrata il 25 marzo 1525 e retta prima dai carmelitani, poi dai francescani arrivati nel 1771, portando con sé la salma del Beato Odorico e l’arca trecentesca, infine divenuta parrocchia.
La mostra è strutturata in 16 pannelli. Dopo i due dedicati all’artista Arrigo Poz, deceduto 10 anni fa e che ha realizzato varie opere, a partire dalle vetrate delle cappelle del Beato Odorico e di Sant’Antonio, le foto – provenienti dall’archivio parrocchiale e dai Civici Musei – illustrano l’aula della chiesa prima e dopo la costruzione delle due cappelle negli anni ‘30, le devastazioni causate al quartiere dai bombardamenti della seconda Guerra mondiale, le processioni affollate tenutesi fino agli anni ‘60, i primi locali parrocchiali realizzati ad inizio ‘900 e i primi campetti costruiti negli anni ‘60, le antiche case in linea demolite negli anni ‘60 per far spazio ai grandi condomini.