Udine, nel centenario della morte si ricorda don Emilio De Roja

giovedì 3 Febbraio

Il 3 febbraio 1992 moriva a Udine don Emilio de Roja, il fondatore, nel 1952, di Casa Immacolata. A trent’anni dalla morte del sacerdote e a 70 dalla nascita dell’opera di carità che tutt’ora opera a favore degli ultimi, la città di Udine rende onore a colui che è stato definito «il don Bosco del Friuli». Nel mese di febbraio l’associazione Amici di don Emilio de Roja, la Fondazione Casa dell’Immacolata e l’associazione Partigiani Osoppo Friuli – con il sostegno del Comune di Udine – hanno organizzato una serie di iniziative per ren- dere viva la memoria di don Emi- lio.
Giovedì 3 febbraio, ci sarà una commemorazione al cimitero monumentale di Udine, alle ore 11, organizzata da Casa dell’Immacolata, seguita, alle ore 19, da una messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di San Domenico. Dal 26 febbraio e per tutto il mese di marzo, la Galleria Tina Modotti ospiterà una mostra dedicata al sacerdote friulano, dal titolo «Costruire sempre», promossa e organizzata dall’Associazione Partigiani Osoppo assieme al Centro culturale Il Villaggio. Successivamente, a cura degli «Amici» ci sarà un concerto del Coro Natissa nella chiesa di San Pietro Martire. Inoltre, il prossimo 28 febbraio, il Comune porrà una targa a memoria del «sacerdote degli ultimi» sull’ex sede della Circoscrizione n.2, in via Martignacco, che fu la prima sede della Scuola di arti e mestieri fondata da don Emilio nel 1947 

03/02/2022 00:00
28/02/2022 00:00
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