Proseguono a Porzûs, frazione montana di Attimis, le iniziative mariane al Santuario di Madone de Sesule. Qui nel settembre del 1845 alla piccola Teresa Dush – mentre, mandata dalla mamma, tagliava del fieno per gli animali, nonostante fosse domenica – apparì la Madonna che le tolse di mano il falcetto ricordandole che la domenica non si deve lavorare. La Madonna tagliò alla piccola una manciata d’erba che però bastò per sfamare gli animali per giorni.
Sabato 6 settembre ci sarà il tradizionale incontro con i fedeli sloveni. La Santa Messa sarà celebrata alle 10.30 e presieduta dal vescovo emerito di Capodistria, mons. Jurij Bizjak.
Domenica 7 settembre, 170° anniversario delle apparizioni, alle 10.30 è previsto il pellegrinaggio che partirà dalla cappella della prima apparizione fino alla chiesa. La Santa Messa sarà presieduta da don Carlo Gamberoni. Pellegrinaggio e Santa Messa saranno vissuti unitamente al Santo Padre che a Roma proclamerà Santo Carlo Acutis, il giovane che ha parlato di Porzûs nella sua raccolta dei Santuari Mariani al n° 20 chiamando la Madonna de Sesule, “Madonna degli Slavi”.