Al centro della celebrazione la lettura della Passione secondo Giovanni, nella quale, ha affermato l’Arcivescovo, «Gesù realizza la profezia annunciata da Isaia e prende su di sé i peccati di tutti gli uomini per salvarli dalla condanna». Ecco allora l’invito di mons. Mazzocato: «In questa celebrazione così profonda del Venerdì Santo preghiamo per tutti, per tutti i cristiani, per tutta la Chiesa, per tutti gli uomini, per le tante persone che in questa giornata non possono frequentare la Chiesa e meditare la Passione di Gesù, per le tante persone che, purtroppo, si dimenticano che oggi è il Venerdì Santo. Preghiamo per tutti e mettiamoci davanti a Gesù crocifisso, perché egli continua a portare i peccati di tutti gli uomini, intercedendo per noi presso Dio Padre».
E’ seguita poi l’ostensione del crocifisso, portato fino all’altare al canto delle litanie. E invitando i fedeli al bacio della croce e all’adorazione, mons. Mazzocato ha concluso: «Raccogliamoci in una lunga e profonda preghiera universale, nella quale per noi e per tutti esprimeremo la nostra adorazione al crocifisso, baceremo il crocifisso e in esso Gesù, le sue piaghe nelle quali c’è tutta la misericordia».
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