Ministri straordinari della comunione: un incontro per capire il legame tra carità e celebrazione eucaristica

«Sacramentum caritatis: alla scuola dell’Eucarestia per imparare l’amore “più grande” (Gv 15,13)» è il titolo dell’appuntamento che sarà guidato da mons. Dino De Antoni, arcivescovo emerito di Gorizia, che farà luce sul legame strettissimo tra la celebrazione dell’Eucaristia e la testimonianza quotidiana della carità, tra la partecipazione all’assemblea liturgica domenicale e l’appartenenza al Corpo ecclesiale, tra la fede eucaristica e la dedizione alle componenti più deboli della Chiesa e della società. Dunque la relazione profonda tra la carità vissuta nel quotidiano e il “sacramento della Carità” celebrato nella fede.

 
«Nell’anno pastorale dedicato alla Carità – spiega il direttore dell’Ufficio liturgico, don Loris Della Pietra – è quanto mai importante saper coniugare la celebrazione dell’Eucaristia e la testimonianza della carità da viversi, in quanto ministri straordinari della comunione, soprattutto come servizio a malati ed anziani. Si tratta, dunque, di vivere un ministero “in uscita”, per usare le parole di Papa Francesco, e dunque, un ministero di prossimità, di attenzione, di conforto alle componenti più deboli della comunità cristiana, perché ogni uomo possa beneficiare del dono di sé che Cristo fa nell’Eucarestia. L’Eucarestia stessa è “sacramento dell’amore”, fonte dell’impegno di carità dei credenti, sorgente della comunione ecclesiale, radice del servizio, stimolo perenne a non dissociare mai fede e vita».
 
L’incontro si concluderà con i Secondi Vespri della terza domenica di Avvento.
 
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