Giovedì 2 giugno torna la Festa diocesana dei Ministranti

Si svolgerà giovedì 2 giugno - per la prima volta dopo la pandemia -, nei locali del seminario di Castellerio (Pagnacco) la tradizionale Festa diocesana dei Ministranti, gli "Zagos", giunta alla sua 36a edizione. Il tema della giornata, «San Giuseppe. Con cuore di padre», pone al centro della Festa la figura paterna di San Giuseppe.

Torna dopo due anni l’attesa Festa diocesana dei ministranti, che vedrà centinaia di chierichetti con i loro animatori darsi appuntamento ancora una volta al Seminario di Castellerio di Pagnacco per una giornata di preghiera, catechesi e divertimento.

L’incontro per tutti i bambini e ragazzi che prestano servizio all’altare nelle nostre parrocchie è fissato alle ore 9 con l’accoglienza dei vari gruppi e il lancio del tema. Seguirà un momento di catechesi, al termine del quale prenderà il via il colorato corteo di tutti i ministranti con indosso la veste, dagli spazi del Seminario verso la chiesa di Pagnacco. Qui, alle 11, l’Arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato presiederà la S. Messa.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo insieme, i giochi e le consuete premiazioni del gruppo più numeroso e del cartellone più bello.

 

Il tema

Giuseppe era lo sposo di Maria e insieme a lei ha amato e cresciuto Gesù come suo figlio. Perché è stato scelto proprio questo santo per rappresentare la Festa dei ministranti? Il motivo è il suo esempio: Giuseppe, infatti, ci insegna alcune caratteristiche fondamentali per essere un buon cristiano e un buon chierichetto. Per tutta la sua vita è stato una presenza fedele e donata.

Una presenza fedele: nel Vangelo leggiamo che Gesù, Giuseppe e Maria hanno dovuto affrontare molte difficoltà. Per esempio quando Erode voleva uccidere Gesù, e per questo sono scappati in Egitto. Eppure Giuseppe non ha mai pensato di abbandonare la sua famiglia: anzi, l’ha sempre protetta! In questo modo ci fa capire cosa significa amare fedelmente una persona nonostante le difficoltà.

Una presenza donata: San Giuseppe ci mostra quanto sia bello vivere la propria vita donandola con amore a qualcuno. Accogliendo Maria come sua sposa ha riconosciuto la volontà di Dio, decidendo, cioè, di offrire la propria vita a lei e al bambino che sarebbe nato. Grazie al suo dono Gesù ha potuto vivere in modo sicuro e sereno la propria giovinezza.

Tutti i dettagli della giornata, e il modulo per l’iscrizione dei gruppi, sono disponibili sul sito web del Seminario.

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