In giornate nelle quali ci ritroviamo nuovamente chiusi tra le mura domestiche, grande è il rischio di lasciarsi vincere dalla tristezza. Il futuro, infatti, appare sempre più incerto e lo sguardo fatica a distendersi oltre le urgenze dell’oggi. Proprio per contrastare il rischio dello sconforto, alimentando la fiducia e la speranza in un domani di rinascita, la SPES propone una riflessione di scenario nella quale parlare di giovani, di futuro e di Europa.
Giovedì 18 marzo – dalle 20:30, sui canali social della Scuola – Mario di Ciommo, esperto di questioni europee, aiuterà a fare il punto sul progetto europeo, che proprio l’emergenza pandemica sembra aver rianimato. Qual è, oggi, lo stato di salute dell’Unione Europea? Quali le principali criticità da affrontare e quali, invece, le potenzialità sulle quali poter fare affidamento? E quale il futuro che ci attende?
Mario Di Ciommo è dottore di ricerca in diritto costituzionale europeo ed avvocato. Esperto di public affairs, ha approfondito le tematiche politico-istituzionali europee attraverso studi post-universitari, esperienze di lavoro in diversi laboratori d’idee (in particolare, come ricercatore presso la Fondazione ASTRID), nonché lavorando per UniCredit, dove si è occupato di affari regolatori e istituzionali europei. Oggi lavora per Cassa Depositi e Prestiti, in cui ricopre il ruolo di responsabile delle relazioni istituzionali europee. Già autore di Dignità umana e Stato costituzionale (2010) – oltre che di articoli scientifici e saggi su temi europei – a da poco pubblicato Urgenza europea (2020).
Per approfondire:
- SPES sui social: Facebook, Twitter, YouTube
- SPES-WEB: il programma degli incontri on-line e l’elenco dei relatori
- SPES-LAB: laboratori in presenza per giovani under-30
- [Video] I corsisti SPES spiegano la ricchezza della proposta formativa
Segui l'Arcidiocesi di Udine sui social




