Catechisti di chiesa in chiesa per una notte di preghiera

Dodici tappe in notturna: è il «Cammino delle chiese», un pellegrinaggio che attraverserà le strade della città di Udine, iniziativa dell’Ufficio diocesano per l’Iniziazione cristiana e la Catechesi che prenderà vita nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 aprile e che giunge alla sua seconda edizione. Un anno fa furono oltre 200 i partecipanti. Partenza alle 20 dalla chiesa di San Marco Evangelista in onore del primo evangelizzatore e catechista in Friuli. Arrivo alla B. V. delle Grazie alle 7 del mattino con la celebrazione della Santa Messa.

Dodici tappe in dodici chiese, lungo 18 chilometri di cammino. Un pellegrinaggio in notturna che attraverserà le strade della città di Udine. Questo il programma del «Cammino delle chiese» iniziativa dell’Ufficio diocesano per l’Iniziazione cristiana e la Catechesi che prenderà vita nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 aprile e che giunge alla sua seconda edizione. Un anno fa furono oltre 200 i partecipanti. «Percorreremo e mediteremo – spiega il direttore dell’Ufficio catechistico, don Alessio Geretti –, rivivendole di tappa in tappa, 12 affascinanti notti bibliche . Saranno per noi fonte di grande consolazione spirituale. Sarà un po’ come vivere degli Esercizi Spirituali tutti concentrati in una indimenticabile notte, in vista della memoria di San Marco Evangelista che è stato il primo evangelizzatore e catechista in Friuli, secondo la tradizione».

Un appuntamento dedicato ai catechisti, pensato perché ognuno di loro possa «chiedere per i bambini e i ragazzi e i giovani che accompagna nella fede la grazia della fede e le altre grazie particolari necessarie a quelle anime – continua don Geretti –. È una grande e meravigliosa intercessione, con cui completare la nostra opera e mettere veramente nelle mani e nel Cuore di Cristo quelli che ci sono stati affidati. Trascorrere una notte in bianco per i propri figli è cosa che capita spesso nella vita di un genitore, di fatto è quello che faremo anche noi per i nostri figli spirituali». Non solo. «Vogliamo porre un segno – prosegue il sacerdote –, nella Udine sonnolenta o mondana, di catechisti che pregano e vegliano, prendendo a cuore il destino spirituale ed eterno dei nostri ragazzi. Lo facciamo poi in una stagione in cui sono al buio molte coscienze, anche di genitori talvolta, cerchiamo così di tenere accesa una fiaccola. L’anno scorso quando nel nostro cammino ci è capitato di fiancheggiare locali e compagnie chiassose in molti, guardandoci attraversare la città in preghiera seguendo una croce, hanno sgranato gli occhi, insomma, abbiamo destato un po’ di sorpresa, ma anche questo è un piccolo seme di grazia che potrebbe risvegliare la nostalgia del cielo in chi non lo frequenta più ormai da un po’».

Ogni tappa comporta circa mezz’ora di cammino e poi una mezz’ora di sosta spirituale «in cui si cammina interiormente, gustando la bellezza della chiesa, ascoltando la parola di Dio, cantando e meditando», guidati proprio da don Alessio Geretti. Partenza e arrivo restano immutati rispetto all’edizione 2017, la prima, e così sarà in futuro: l’avvio alle ore 20 dalla chiesa di San Marco, insieme all’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, e l’arrivo alle 7 del mattino di sabato al santuario della B. V. delle Grazie, con la celebrazione della Santa Messa. Qui il programma completo con le 12 tappe.

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