Al Santuario di Sant’Antonio, a Gemona del Friuli, il Giubileo degli scout

Lupetti e coccinelle, guide, esploratori, rover e scolte accompagnati dai loro capi, insieme in cammino. Sono circa 500 gli scout attesi domenica 14 a Gemona per il loro “Giubileo”, un pellegrinaggio comunitario che unirà i gruppi Agesci, Fse e Masci provenienti da tutta l’Arcidiocesi. Con loro anche l'Arcivescovo.

Si sono dati appuntamento alle ore 15 di domenica 14 settembre sul piazzale antistante la chiesa di Santa Lucia, dinanzi alla stazione dei treni di Gemona del Friuli, per iniziare il loro breve ma significativo cammino fino al Santuario di Sant’Antonio, dove celebreranno il loro Giubileo. Tra bambini, ragazzi e giovani, dai gruppi di scout Agesci e FSE dell’Arcidiocesi di Udine a Gemona sono attesi in centinaia.

Dopo il rinnovo delle promesse battesimali tutti loro saliranno processionalmente verso il santuario di Sant’Antonio. Qui celebreranno il momento culminante del pomeriggio con l’Eucaristia presieduta dall’arcivescovo mons. Riccardo Lamba. L’incontro, inoltre, sarà anche un’occasione di sensibilizzazione sulla pace.

 

I gruppi scout nell’Arcidiocesi di Udine

Sono circa un migliaio i membri dei vari gruppi scout dell’Agesci presenti sul territorio della diocesi. Da nord, essi sono presenti a Moggio Udinese, Gemona, Artegna, San Daniele, Collinare (per l’area di Buia, Pagnacco, Colloredo di Monte Albano), Feletto Umberto, Udine (Udine 1, Udine 2, Udine 4, Udine 7 e Udine 8), Torre (per l’area Pradamano-Remanzacco) e Codroipo.

Meno numerosi, ma altrettanto attivi gli Scout d’Europa, presenti in diocesi con tre gruppi: Udine 1, Udine 2 (Pasian di Prato) e Tarcento.

Si può entrare a fare parte di un gruppo scout a partire dagli 8 anni, da lupetti (bambini) e coccinelle (bambine), per diventare poi esploratori e guide (11-16 anni), infine rover e scolte (17-21) che al termine del percorso formativo, accompagnati dai capi, saranno persone che prendono in mano la propria vita per cercare di «rendere questo posto un po’ migliore di come l’hanno trovato», come diceva il fondatore dello scoutismo, sir Baden Powell.

 

Foto di apertura tratta dalla pagina Facebook “Scout Feletto” (Agesci)
Foto in basso tratta dalla pagina Facebook “Scout Tarcento” (FSE)

 

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