Banco farmaceutico, la generosità dei friulani si conferma: 8.500 medicinali donati

Anche in quest’occasione i donatori friulani hanno dato prova della loro generosità, confermando il risultato di 8.500 pezzi raggiunto nel 2014, seppure nelle condizioni di aggravamento della crisi economica.
Il Banco articola la propria attività con 49 enti, come le Caritas diocesane e parrocchiali, i Centri di solidarietà, le delegazioni della San Vincenzo e i Centri di ascolto. Ma ci sono altri due numeri da evidenziare: sono infatti 400 i volontari che in provincia, nelle due giornate di raccolta, si sono impegnati nelle 72 farmacie aderenti all’iniziativa.
 
Un altro dato significativo segnalato dagli organizzatori è che sono numerose le persone che si sono recate nelle farmacie solo per donare medicine al Banco, e sono tanti anche i clienti che hanno fatto donazioni importanti.
Quest’anno la richiesta di medicinali in provincia di Udine, intercettata dal Banco attraverso la rete dei 49 enti caritativi convenzionati, è cresciuta del 12,3% rispetto al 2014. Si è passati, infatti, dai 20.156 medicinali richiesti nel 2014 a una richiesta già pervenuta per il 2015 pari a 22.644.
A dare una risposta concreta a questa richiesta c’è anche la generosità di realtà come l’Assosalute, l’Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione, la Federazione Ordini farmacisti italiani, i  distributori intermedi Farmacisti Più Rinaldi e Unico.

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