«Chiesa in attesa». La corona di Avvento accompagna la catechesi di bambini e ragazzi in vista del Natale

Quattro uffici diocesani di nuovo insieme in cammino verso il Natale: è stato pubblicato il percorso formativo «Chiesa in attesa nel Giubileo della Speranza», dedicato al tempo di Avvento e Natale 2025. Realizzato dalla Caritas diocesana, dalla Pastorale giovanile, dall'Ufficio catechistico e dall'Ufficio liturgico, il percorso offre proposte formative all'insegna del servizio per bambini e ragazzi.

L’Avvento è il tempo in cui, tramite la preghiera e il servizio al prossimo, si prepara la strada al Signore che viene, celebrato come ogni anno con la luce del Natale. La proposta formativa «Chiesa in attesa nel Giubileo della Speranza» è stata pubblicata, nelle sue prime schede digitali, sul sito dell’Ufficio diocesano di pastorale giovanile, uno dei quattro ambiti della Chiesa udinese coinvolti nella proposta. Gli altri, secondo una collaborazione ormai consolidata, sono l’Ufficio catechistico, l’Ufficio liturgico e la Caritas diocesana.

Il percorso si sviluppa dal 30 novembre (I domenica di Avvento) fino al 1° gennaio (Solennità di Maria SS. Madre di Dio e Giornata mondiale della pace).

➡️ Tutti i materiali del percorso di Avvento

 

Il tema: una luce che cresce

Il logo del percorso di Avvento 2025

Il cammino domenicale si sviluppa in un crescendo di Luce attraverso cinque parole: vigilanza, conversione, gioia, fiducia, accoglienza. La luce cresce insieme alla comunità che si prepara ad accogliere il Signore. Così l’Avvento diventa un cammino di fede vissuto nella gioia dell’attesa. L’Avvento è un tempo prezioso, che la Chiesa offre per preparare il cuore e la vita all’incontro con il Signore che viene. Non è solo un conto alla rovescia verso il Natale, ma un cammino di conversione e di speranza, vissuto insieme come comunità di credenti.

Quest’anno il percorso si illumina di una luce particolare: il Giubileo della Speranza, che la Chiesa universale sta vivendo. L’Avvento, allora, diventa una palestra del cuore per imparare a vegliare, convertirsi, gioire, affidarsi e accogliere, custodendo la speranza che non delude.

Il titolo del percoso, «Chiesa in attesa», ricorda che non siamo soli: tutta la comunità cristiana, riunita attorno alla Parola e all’Eucaristia, cammina unita nell’attesa vigilante del Signore. È un’attesa attiva, che diventa impegno a vegliare, a convertirsi, a gioire e ad affidarsi, fino ad accogliere il dono di Dio fatto uomo.

 

Schede e linguaggi dell’Annuncio cristiano

Ogni settimana le attività di animazione sono legate alla Liturgia della domenica. Nella proposta di quest’anno il segno concreto è la corona d’Avvento, posta in ogni chiesa e, se possibile, anche nelle case. La corona non è solo un ornamento, ma un segno catechistico e liturgico: accompagna settimana dopo settimana, aiutando a comprendere e a vivere il tema domenicale in un crescendo di speranza.

Ogni scheda propone poi alcune attività suddivise per fasce d’età, a partire dai bimbi della scuola dell’infanzia (che possono svolgere l’attività assieme ai genitori) fino agli adolescenti. Interessante l’intuizione di suddividere le proposte di attività in tre possibilità, utilizzando altrettanti linguaggi: quello narrativo (con un racconto scritto o un video breve), quello artistico (tramite una canzone, una poesia, un’opera d’arte) o quello ludico (un gioco o un’attività di gruppo).

 

Altri materiali utili nel Tempo di Avvento:

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