Codroipo: “Su ali d’aquila: la vita da un altro punto di vista”, incontro-testimonianza con Max Tresoldi e i suoi genitori

venerdì 24 Gennaio

L’appuntamento, organizzato dalla parrocchia di Codroipo, propone una riflessione sull’esperienza di Max Tresoldi, per 10 anni in stato vegetativo. L’incontro, a cui saranno presenti anche i genitori di Max e la giornalista di Avventire Lucia Bellaspiga, avrà luogo venerdì 24 gennaio, alle ore 20.30, in Duomo.
 
“Lo schianto in autostrada. La vita che va in frantumi e la vita che sembra arrestarsi. E’ il Ferragosto del 1991 quando Massimiliano Tresoldi, 20 anni, entra in “stato vegetativo”. Un grande sonno da cui – dicono i medici – non si sveglierà mia più. Inizia un’odissea tragica da un ospedale all’altro che coinvolge la sua famiglia, mentre Max vegeta del tutto ignaro della vita attorno a lui. O così sembrerebbe, perché dopo dieci anni il ragazzo, diventato uomo, si risveglia. E da quel giorno: “Io sono sempre stato qui, vi ascoltavo e vedevo tutto”. Nella testimonianza di sua madre Lucrezia c’è tutto il pathos di un caso quasi unico al mondo, non solo per l’incredibile risveglio, ma per la straordinaria “terapia” che lo ha reso possibile: l’amore. E 50 amici presenti 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno.
 
“Non ho mai pensato di morire nemmeno quando ero in ospedale. Per me la vita è bellissima. Spero che anche chi non ha avuto la mia esperienza di come possa essere contento come lo sono io”.
Max Tresoldi
24/01/2014 07:00
24/01/2014 07:00
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