Al centro dei lavori il metodo del giornalismo costruttivo, che con un approccio ispirato ai principi del counseling (per il supporto a varie forme di fragilità) può offrire un nuovo sguardo sulla narrazione della realtà, alla costante ricerca di soluzioni alle problematiche del tempo presente.
Sullo sfondo, la proposta delle “5 M per un giornalismo responsabile” elaborata dall’UCSI, per un giornalismo all’insegna di cinque “più” (in inglese “more”, da cui le 5 M): più domande e fonti per indagare la notizia e i suoi risvolti, più tempo per elaborare le informazioni raccolte, più punti di vista, più tutele, più umanità.
La partecipazione è libera e gratuita. Per i giornalisti sono previsti 6 crediti formativi deontologici previa iscrizione sul portale Formazione giornalisti.
Gli interventi
Tre le voci che si alterneranno, sotto la moderazione della giornalista Annalisa Anastasi, il presidente nazionale dell’UCSI (Unione cattolica stampa italiana) Vincenzo Varagona (nella foto, a sinistra), la co-fondatrice del Constructive network Assunta Corbo (nella foto, al centro) e la presidente di Assocounseling Alessandra Caporale (nella foto, a destra).
I tre interventi saranno preceduti dai saluti istituzionali da parte del presidente del Consiglio regionale del FVG Mauro Bordin, del presidente di UCSI FVG Salvatore Ferrara, dell’assessore alla cultura del Comune di Udine Federico Angelo Pirone, del presidente dell’ordine dei giornalisti del FVG Cristiano Degano e del presidente di AssoStampa FVG Carlo Muscatello. Sarà presente un delegato dell’Arcivescovo di Udine.
L’incontro è realizzato dall’Unione Cattolica della Stampa Italiana (UCSI) in collaborazione con l’Arcidiocesi di Udine, ANSPI, Ordine dei giornalisti del FVG, Associazione stampa FVG, Constructive network, con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e progetto ministeriale Agorà Centodieci.
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