Sensibilizzare rispetto alle attività e ai servizi svolti dalle comunità di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, gli ostacoli nei quali s’imbattono e le criticità del sistema di accoglienza nazionale. Il tutto a partire dalle storie dei ragazzi accolti e dalle esperienze di chi coordina questo tipo di accoglienza. In estrema sintesi è ciò che vivranno i partecipanti all’incontro “Storie d’accoglienza: incontri e racconti di vita” che avrà luogo giovedì 19 giugno dalle 10 alle 17 nella chiesa di Sant’Antonio abate in piazza del patriarcato a Udine.
L’evento si colloca nella più ampia iniziativa “AbitUdine al confronto”, un progetto guidato dall’Arcidiocesi di Udine e supportato dal Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, che vede la partecipazione di partner quali: Fondazione Giovanni Santin onlus, Fondazione Casa dell’Immacolata e Auser di Udine.
Il seminario del 19 giugno

La chiesa di Sant’Antonio abate a Udine
I lavori, moderati dalla giornalista de La Vita Cattolica Anna Piuzzi, si svolgeranno tra il mattino (dalle 10 alle 13) e il pomeriggio (15-17). L’ingresso è libero fino all’esaurimento della capienza massima dell’aula.
La mattina, dal taglio maggiormente istituzionale, vedrà tra i relatori il presidente della Fondazione Casa dell’Immacolata, Vittorino Boem; il vicepresidente, Martino Benzoni, la coordinatrice della comunità per i minori, Silvia Scialpi e la direttrice della formazione professionale Michela Brisco.
Le storie dei ragazzi saranno le protagoniste del pomeriggio: preziose testimonianze di vita che si uniranno alle parole dei docenti della Fondazione e di don Francesco Saccavini, parroco di San Domenico, zona alla periferia nord-ovest di Udine dove peraltro sorge l’istituto voluto da don De Roja all’indomani del secondo conflitto mondiale.
Il progetto “AbitUdine al confronto”
Il progetto si propone di creare spazi e momenti d’incontro e confronto su temi attuali, per riflettere sul ruolo della comunicazione culturale come motore d’aggregazione, inclusione e crescita personale e sociale.
Per sostenere il progetto “AbitUdine al confronto” l’Arcidiocesi di Udine usufruisce di un contributo concesso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia tramite il bando PR FESR 2021-2027 per la tipologia di intervento D6.1.1, “Incentivi per lo sviluppo di progetti volti a valorizzare il ruolo che i musei le collezioni artistico-culturali e altri prodotti culturali possono svolgere come attori dello sviluppo locale”.
Il progetto è realizzato con il supporto dei tre partner già citati: la Fondazione Giovanni Santin Onlus per la promozione, diffusione e valorizzazione multidisciplinare dell’arte contemporanea; la Fondazione Casa dell’Immacolata per la costante presenza civica e l’impegno educativo maggiormente focalizzato sull’integrazione di minori stranieri; l’Auser, nella sezione di Udine, per i rapporti con la popolazione anziana e la particolare attenzione alle pari opportunità.
Foto: uno dei precedenti eventi del progetto “AbitUdine al confronto”
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