🇬🇧 English translation at the bottom of the page
🇮🇹 Testo in italiano
Sabato 22 febbraio sarà una giornata di festa per le Chiese di Udine e di Orlu: due giovani del seminario di Castellerio, infatti, riceveranno il diaconato, terzo grado del Sacramento dell’Ordine sacro, in vista di una futura ordinazione sacerdotale. Si tratta del friulano Manuel Minciotti (nella foto, a sinistra) e del nigeriano Aeneid Ugonna Ozuo (a destra). La celebrazione sarà presieduta dall’arcivescovo di Udine, mons. Riccardo Lamba, alle 10.30 nella Cattedrale del capoluogo friulano.
La celebrazione sarà trasmessa in streaming sul canale Youtube della Cattedrale di Udine e in diretta su Radio Spazio.
Classe 1992, Manuel Minciotti è originario della Parrocchia di San Daniele del Friuli, cittadina dove è nato. Dopo un tirocinio pastorale nella Parrocchia udinese di San Pio X, attualmente svolge servizio sempre in città a Udine, ma nella Parrocchia di San Marco. Egli sarà diacono per l’Arcidiocesi di Udine.
Aeneid Ugonna Ozuo, invece, sarà ordinato diacono per la Diocesi di Orlu, in Nigeria. Nato nel 1997 a Ihiomi, nello stato di Imo (situato a sud-est della Nigeria), Ugonna Ozuo è in Friuli dal 2018. In virtù di una convenzione tra le Chiese di Udine e di Orlu, ha compiuto l’intero percorso di studi nel seminario di Castellerio; in passato ha svolto servizio nella Parrocchia di Basaldella e – attualmente – è in tirocinio pastorale nella Parrocchia di Codroipo.
🔽 Locandina dell’ordinazione diaconale (JPG)
Indicazioni per i concelebranti
I presbiteri presenti indosseranno il proprio camice personale e la casula bianca nella sacrestia della Cattedrale.
I diaconi che assisteranno l’Arcivescovo indosseranno camice e dalmatica bianca nella sacrestia della Cattedrale; gli altri diaconi porteranno camice e stola bianca personali e parteciperanno alla processione dalla sacrestia della Cattedrale.
Il diaconato in vista del sacerdozio
Il diaconato è il terzo grado del sacramento dell’Ordine, preceduto – non in ordine temporale – dall’episcopato e dal presbiterato. È l’ultima e più importante tappa prima del sacerdozio. Non tutti i diaconi proseguono il cammino verso l’ordinazione sacerdotale: se ciò avviene – come per Manuel ed Aeneid – si parla di diaconato transeunte, ossia “in transito” verso il grado del presbiterato.
La promessa di obbedienza al Vescovo diocesano è propria dei diaconi, così come l’impegno a vivere nel celibato (elemento che non sussiste nel caso di ordinazione di diaconi permanenti già sposati, i quali non possono accedere al sacerdozio). I diaconi, inoltre, si impegnano quotidianamente a «custodire lo spirito di orazione e adempiere fedelmente l’impegno della Liturgia delle Ore».
Il ministero del diacono è sintetizzato dal Concilio Vaticano II con la triade «diaconía della liturgia, della predicazione e della carità», con cui il diacono serve «il popolo di Dio, in comunione col vescovo e con il suo presbiterio». Quindi il diacono può «amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, assistere e benedire il matrimonio in nome della Chiesa, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali (le benedizioni e altri), presiedere al rito funebre e alla sepoltura» (LG 29).
Il diacono non può celebrare la Messa: al limite può presiedere una Liturgia della Parola. Nella liturgia egli si riconosce perché, a differenza dei presbiteri, veste la stola “alla maniera diaconale”, ossia di traverso. Il diacono può anche vestire la dalmatica, un antico paramento riservato proprio al servizio liturgico diaconale.
Il legame tra carità ed evangelizzazione è tipico del diacono fin dalla sua ordinazione: nel rito di ordinazione diaconale, infatti, il Vangelo è consegnato nelle mani dei diaconi: questo significa che i diaconi sono chiamati a portare fra la gente la Parola seguendo il magistero dei pastori.

Aeneid Ugonna Ozuo, mons. Riccardo Lamba e Manuel Minciotti. Sullo sfondo l’icona di San Cromazio, patrono del Seminario interdiocesano di Castellerio
🇬🇧 Text in English
Saturday on February 22 the ordination of two deacons in perspective of the priesthood
Saturday on February 22 will be a joyful day for the Churches of Udine and Orlu: two young men living and studying in the seminary of Castellerio will receive the diaconate, the third level of the Sacrament of Ordination, in perspecting of a future priestly ordination. They are the Friulian Manuel Minciotti and Aeneid Ugonna Ozuo from Nigeria. The celebration will be presided over by the Archbishop of Udine, msgr. Riccardo Lamba, at 10:30 in the Cathedral of the capital of Friuli.
The celebration will be streamed on the Youtube channel of the Cathedral of Udine and live on Radio Spazio.
Born in 1992, Manuel Minciotti comes from the Parish of San Daniele del Friuli, the town where he was born. After a pastoral stage in the Parish of San Pio X in Udine, he currently serves in the main city of the Archdiocese, but in the Parish of San Marco. He will be a deacon for the Archdiocese of Udine.
Aeneid Ugonna Ozuo, instead, will be ordained deacon for the Diocese of Orlu, in Nigeria. Born in 1997 in Ihiomi, in the state of Imo (located in the south-east of Nigeria), Ugonna Ozuo is living in Friuli since 2018. Due to an agreement between the Churches of Udine and Orlu, he completed his entire course of studies in the seminary of Castellerio; in the past he served in the Parish of Basaldella and – currently – he is in pastoral training in the Parish of Codroipo.
🔽 Poster of the diaconal ordination (JPG – Italian only)
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