L’impostazione generale che è stata data a questo lavoro tiene conto del servizio che nelle Diocesi, ormai da anni, fa riferimento agli incaricati diocesani e agli uffici per i beni culturali.
La pubblicazione potrà essere segnalata e distribuita a tutti i sacerdoti e alle comunità parrocchiali per i quali principalmente è stata pensata.
Le Diocesi disporranno in questo modo di un ulteriore strumento utile a tutelare lo straordinario e ingente patrimonio culturale di proprietà ecclesiastica. Dall’inventario informatizzato dei beni mobili che le Diocesi stanno realizzando sappiamo che sono oltre 3.800.000 i beni fino ad oggi schedati.
Per approfondire:
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