Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo: si presenta il primo catalogo

Un volume prezioso che raccoglie le opere d’arte custodite nel Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo e che guida il lettore in un affascinante viaggio nella storia di questa istituzione che affonda le radici agli inizi del Novecento. È questo e molto altro il primo catalogo generale del Museo diocesano di Udine, fresco di stampa, che sarà presentato lunedì 28 novembre alle ore 18.30 nella Sala del Trono del Palazzo arcivescovile. La realizzazione del catalogo è stata possibile grazie al generoso sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che in questa pubblicazione ha visto un efficace strumento di informazione, della Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e della Crédit Agricole FriulAdria, istituzioni che ancora una volta, con lungimiranza, hanno deciso di valorizzare e promuovere la ricchezza culturale del territorio friulano.

 

Come scrive nella presentazione l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato: «L’ingente patrimonio artistico del Museo, in parte esposto nelle sale, in parte conservato in attrezzati depositi, è stato rivisitato, ristudiato, fotografato e – dove possibile – restaurato. Un lavoro imponente, portato a termine con amore e competenza da Giuseppe Bergamini e Luciana Marioni Bros, coadiuvati da tutto il personale del Museo». Un lavoro che ha dato vita alle oltre 340 pagine del volume in cui emerge, di immagine in immagine, la straordinarietà e vastità di questo patrimonio di arte e cultura del nostro territorio: dalle opere pittoriche ai capolavori di scultura lignea, dall’oreficeria alle testimonianze artistiche di devozione popolare provenienti dalle chiese dell’Arcidiocesi. Non mancano poi i suggestivi scatti riguardanti i mirabili affreschi di Giambattista Tiepolo – che caratterizzano il Palazzo Patriarcale -, nonché la Biblioteca Dolfin, prima biblioteca pubblica della città di Udine.

 

La pubblicazione del catalogo avviene proprio nel 40° anniversario del sisma in Friuli, coincidenza significativa perché, come sottolinea il direttore, Giuseppe Bergamini«Fu durante i giorni seguiti al tragico terremoto che sconvolse il Friuli nel maggio e nel settembre 1976 che il Museo divenne punto di riferimento sul territorio per la raccolta delle tante opere d’arte provenienti dalle chiese distrutte o danneggiate. Unanime fu allora l’ammirazione del mondo per l’impegno profuso nel recupero, nella catalogazione e nella restituzione alla fruizione pubblica di migliaia di dipinti, sculture, mobili, argenterie, suppellettili sacre delle chiese dell’Arcidiocesi di Udine, fatti oggetto di amorose cure e di approfondito studio». 

 

Alla presentazione lunedì 28 novembre interverranno l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, il direttore del Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo, Giuseppe Bergamini, l’assessore regionale Gianni Torrenti il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini e il manager di zona Crédit Agricole FriulAdria, Flavio Bertolini.

 

L’appuntamento sarà allietato dagli intramezzi musicali del duo d’archi Federica e Giulia Tavano.

 

Foto di Ulderica Da Pozzo.

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