
«Nell’anno pastorale dedicato alla Carità – spiega il direttore dell’Ufficio liturgico, don Loris Della Pietra – è quanto mai importante saper coniugare la celebrazione dell’Eucaristia e la testimonianza della carità da viversi, in quanto ministri straordinari della comunione, soprattutto come servizio a malati ed anziani. Si tratta, dunque, di vivere un ministero “in uscita”, per usare le parole di Papa Francesco, e dunque, un ministero di prossimità, di attenzione, di conforto alle componenti più deboli della comunità cristiana, perché ogni uomo possa beneficiare del dono di sé che Cristo fa nell’Eucarestia. L’Eucarestia stessa è “sacramento dell’amore”, fonte dell’impegno di carità dei credenti, sorgente della comunione ecclesiale, radice del servizio, stimolo perenne a non dissociare mai fede e vita».
L’incontro si concluderà con i Secondi Vespri della terza domenica di Avvento.
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