Messaggio per la Pasqua 2018 dell’Arcivescovo Mazzocato

Messaggio dell’Arcivescovo per la Pasqua 2018

Inviamo il testo integrale del messaggio dell’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ai fedeli per la Pasqua 2018: «Come Gesù chicchi di grano»

Cari Fratelli e Sorelle,

pochi giorni prima di vivere la sua Pasqua di morte in croce e di risurrezione, Gesù risponde ad alcuni che volevano conoscerlo, e lo fa raccontando la parabola del «chicco di grano». Il chicco di grano – si sa − racchiude in sé il germe della vita, ma per essere fecondo e portare frutto deve accettare di morire nel buio della terra.

Guardiamo a Gesù come al chicco di grano che ha accettato di entrare dentro la nostra umanità che è come terra spesso fredda e buia a causa delle troppe miserie e peccati. Nel suo cuore e nel suo corpo, ricevuti da Maria, egli racchiude l’Amore che vive nella Comunione eterna con Dio Padre nell’unico Spirito Santo. È quell’Amore che Gesù ha portato dentro l’inferno del male che corrode la vita di noi uomini fino all’estrema sconfitta della morte. Senza rispondere al male con il male, Egli si è consegnato ad un’ingiusta condanna, agli insulti e agli sputi, alla disumana esecuzione della crocifissione fino ad essere pietosamente posto in un sepolcro, in compagnia di tutti i morti della storia umana. Dal sepolcro, il mattino di Pasqua, è risorto e il suo corpo e il suo cuore sono rifioriti, trasformati dall’Amore.

Come il chicco di grano, Gesù ha generato una meravigliosa spiga con tanti altri chicchi: sono i santi. Essi si sono affidati a Gesù che col suo stesso Spirito d’Amore ha trasformato il loro cuore. Forti di questo amore, si sono spesi − senza calcoli − per i fratelli più poveri affrontando il male che c’è nel mondo. Senza paura della morte, hanno dato la vita per portare l’Amore di Gesù e in Lui sono morti, sicuri di risorgere anche con Lui nella Vita iniziata il mattino di Pasqua.

Attraverso i santi noti e i santi nascosti, Gesù continua la sua vittoria dell’Amore sul male e la morte.  È una vittoria silenziosa perché il chicco di grano marcisce nel silenzio sotto terra, e nel silenzio germoglia la spiga ricca di frutti. Tranne che per qualche felice eccezione, non se ne accorgono i mezzi di comunicazione. Ma Gesù morto in croce e risorto continua a vincere in tanti cristiani che si lasciano trasformare il cuore dal suo Amore potente e lo diffondono con fedeltà quotidiana.

Cari fratelli e sorelle, l’augurio di Pasqua che faccio a me e a voi è di essere pure noi uno di quei chicchi di grano che, coesi a Gesù, hanno la gioia di partecipare alla sua lotta vittoriosa contro il male e la morte, spendendoci per i fratelli. Saremo una piccola fiammella di speranza che non si spegne di fronte ad alcun male. Buona e santa Pasqua.

 

+ Andrea Bruno Mazzocato

Arcivescovo di Udine

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