L’iniziativa, realizzata congiuntamente dalla Scuola Cattolica di Cultura “Mons. Rinaldo Fabris” e dal Movimento ecclesiale di impegno culturale di Udine, vuole far riflettere sui temi dei diritti, della pace, della legalità e della partecipazione dei credenti alla vita sociale e politica nel contesto attuale: nell’orizzonte contemporaneo emergono infatti segni preoccupanti di violazione delle regole del diritto e di affermazione di una logica di pura forza, emarginazione e disprezzo per la dignità della persona. Ci si chiederà, dunque: quale destino per la pace e i diritti umani oggi? A quali condizioni è possibile assicurarne efficacemente la tutela? E quale impegno devono esprimere a riguardo i cristiani, al servizio del Vangelo e dell’uomo?».
Intercettando così una problematica attuale, il ciclo d’incontri si propone come una significativa occasione di approfondimento e di dibattito dentro la comunità ecclesiale e, in generale, per molte persone interessate alle dinamiche sociopolitiche emergenti nel mondo contemporaneo.
🔽 Dépliant del ciclo di incontri
Apertura sul vescovo friulano mons. Raffaele Nogaro
Il percorso proposto sarà articolato con l’apporto di autorevoli esponenti del mondo della Chiesa e della cultura e prenderà avvio dalla figura del vescovo friulano mons. Raffaele Nogaro (nella foto). Oggi 91enne, mons. Nogaro ha guidato le diocesi di Sessa Aurunca (dal 1982 al 1990) e poi di Caserta (fino al 2009) di cui è vescovo emerito. In occasione dei suoi novant’anni, a cura di Sergio Tanzarella, docente di Storia della Chiesa nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale a Napoli, è uscito un libro che ripercorre la vita e l’opera di mons. Nogaro, intitolato “Raffaele Nogaro: 90 anni di radicale mitezza”.
Relatore dell’incontro di apertura del ciclo di incontri, giovedì 8 maggio alle ore 18 sempre al centro Paolino d’Aquileia di Udine, sarà proprio il prof. Tanzarella che, in un intervento intitolato “Da Udine a Caserta: il vescovo Raffaele Nogaro testimone”, prenderà in considerazione i valori espressi dalla sua testimonianza pastorale e richiamati nel libro: l’istanza di una Chiesa autenticamente evangelica e profetica, la denuncia della corruzione e dell’illegalità, la tutela dei migranti e degli sfruttati, la difesa della giustizia ambientale, l’impegno per la pace.
Nell’occasione sarà anche effettuato un collegamento diretto con mons. Nogaro.
Geopolitica, costruzione della pace, impegno sociopolitico
Venerdì 16 maggio alle ore 18, Fabio Spitaleri, docente di Diritto dell’Unione Europea all’Università di Trieste, interverrà su “I diritti umani nell’attuale situazione geopolitica: criticità e prospettive”, esaminando la condizione critica dei diritti entro lo scenario geopolitico attuale, caratterizzato da tragiche violazioni in diverse parti del mondo e logiche di esclusione nelle dinamiche sociali.
Il terzo incontro, giovedì 22 maggio (ore 18), intitolato “Come ridurre i conflitti armati nel mondo? La parola ai giovani”, si focalizzerà sul tema della pace, dando voce ad un gruppo locale di studenti e alla loro attività in collegamento con l’Associazione Rondine-Cittadella della Pace: un’organizzazione che s’impegna nell’elaborazione di strumenti culturali per la riduzione dei conflitti armati nel mondo.
Il ciclo si concluderà giovedì 29 maggio (ore 18) con un incontro che metterà a fuoco le prospettive di un rinnovato impegno dei credenti nel contesto sociale e politico contemporaneo, con particolare riferimento alle riflessioni emerse nella Settimana Sociale dei Cattolici in Italia svoltasi a Trieste: Roberto Gerin, direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro e presidente dell’Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) di Trieste parlerà su: “Dopo la Settimana Sociale dei Cattolici: quali criteri per un impegno dei credenti nell’attuale situazione sociopolitica?”.
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