Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Pasqua, per don Gino Fasso si è avverato l’incontro con il Signore Risorto. Il sacerdote è mancato all’età di 91 anni nella sera del 20 aprile nella Fraternità sacerdotale di Udine, dove viveva da diversi anni.
Nato nel 1936 a Mortegliano, Gino Fasso fu ordinato sacerdote da mons. Giuseppe Zaffonato nel 1958. Il suo primo incarico fu di cooperatore, dapprima nella Parrocchia udinese di Sant’Osvaldo (fino al 1962) e poi nella Parrocchia di Precenicco (per due anni, fino al 1964). Fu poi cappellano di Majano dal 1964 al 1969.
Il suo primo incarico da parroco gli fu conferito nel 1969 quando, sempre l’arcivescovo mons. Zaffonato, gli affidò la guida della Parrocchia di Flambro. Per quindici anni resse la comunità del Friuli centrale, prima di essere trasferito a Premariacco nel 1984, sempre con incarico di parroco. Sulle sponde del Natisone don Gino Fasso esercitò il ministero sacerdotale per ben 18 anni, fino a quando, nel 2002, l’arcivescovo mons. Pietro Brollo gli affidò la guida delle Parrocchie di Corno di Rosazzo e Sant’Andrat del Judrio, che don Fasso resse fino a quando, nel 2018, si ritirò in quiescenza alla Fraternità sacerdotale di Udine.
Le esequie di don Guido Fasso saranno celebrate nella chiesa nuova di Sant’Andrat del Judrio alle 15 di mercoledì 23 aprile. A presiedere il funerale sarà l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba. Martedì 22 aprile, in chiesa a Corno di Rosazzo, alle 18 sarà pregato un Santo Rosario per le anime di don Fasso e di Papa Francesco.
Foto tratta da www.natisone.it. Don Gino Fasso nel 2012
Segui l'Arcidiocesi di Udine sui social




