
La celebrazione ha preso avvio nell’Oratorio della Purità, con la benedizione dei rami di ulivo, seguita dalla processione fino in Cattedrale con cui si è ricordato l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, osannato dalla folla come un Re. Poi le letture, e in particolare quella del Passio, seguita con grandissima attenzione e partecipazione dal migliaio di persone che ha affollato la Cattedrale per l’occasione.
«Gesù, che era entrato in città osannato dalle folle, uscirà dalle porte di Gerusalemme portando la croce – ha spiegato al termine della lettura mons. Mazzocato –. Verrà infatti crocifisso su una piccola altura fuori dalla città, come aveva detto la profezia. È questo il cammino di Gesù: il cammino della Salvezza che attraversa la città di Gerusalemme, simbolo di tutte le città e di tutta l’umanità. È il figlio di Dio che attraversa la città, portando il suo dolore e il suo amore, disegnando la strada della salvezza: seguire lui». Ecco, dunque, l’esortazione dell’Arcivescovo: «Invito tutti noi a fare un pellegrinaggio spirituale nella Settimana Santa, accompagnando Gesù da oggi fino al giorno di Pasqua, trovando il tempo per pregare e nella misura del possibile, partecipando ai momenti di celebrazione». Ma soprattutto, «rinnovando, nella nostra vita, la decisione di seguire Gesù».
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