Come spiegano gli autori del volume nella loro presentazione, esso intende essere «una continuazione di quel progetto organico e articolato che, a pochi anni dalla chiusura dei lavori del Concilio Vaticano II, la Commissione Diocesana per la Musica Sacra propose nel volume intitolato “Canti dell’assemblea liturgica”, pubblicato nel 1972».
Dei 45 brani proposti, cinque sono in lingua friulana. Profondamente radicato nella tradizione musicale della Chiesa – compresa, quindi, quella locale -, il volume attinge all’opera di compositori e personalità musicali dell’Arcidiocesi udinese, quali mons. Albino Perosa, Giovanni Zanetti e p. Aurelio Zorzi. A loro si aggiunge mons. Valentino Miserachs Grau, alcuni brani del quale sono stati tradotti in lingua friulana dal dott. Pierino Donada.
L’inquadramento liturgico del progetto è offerto, nell’introduzione, dal direttore dell’Ufficio liturgico diocesano mons. Loris Della Pietra: «Affinché emerga la specificità del canto liturgico – scrive – è quanto mai importante lasciarsi educare dalla liturgia stessa che ci consegna parole e temi per la lode e l’invocazione. Parole e musica devono dipendere dalla liturgia perché di essa sono parte integrante. Da qui la massima attenzione alla “pertinenza rituale” di un canto, vale a dire la sua aderenza al tempo liturgico o alla celebrazione e al momento rituale, soprattutto nel quadro della celebrazione eucaristica».
«Vogliamo auspicare – conclude mons. Della Pietra – che questa opera possa servire davvero a elevare l’anima al Signore come ci fa pregare il tradizionale introito della prima domenica d’Avvento: Ad te levavi animam meam».
Nel prossimo futuro il progetto si svilupperà in successivi volumi dedicati agli altri tempi dell’anno liturgico.
🔽 «Intonate al Signore un canto di Grazie (Sal 146,7)» – Vol. 1 – Tempo di Avvento
Foto: organo Nacchini-Dacci, Cattedrale di Udine, 1758
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