Alla SPES si parla di disagio e fragilità giovanile con il pedagogista Daniele Fedeli

«Una generazione in difficoltà? Fragilità e disagio giovanile». Questo il tema che il prof. Daniele Fedeli, pedagogista dell'Università di Udine, offrirà lunedì 16 dicembre nel secondo incontro di dicembre della Scuola di Politica ed Etica Sociale dell'Arcidiocesi di Udine.

Esperto di problematiche emotive e comportamentali in età evolutiva e adolescenziale, lunedì 16 dicembre Daniele Fedeli sarà ospite della SPES, la Scuola di Politica ed Etica Sociale dell’Arcidiocesi di Udine, per un incontro nel Palazzo Garzolini-Di Toppo-Wasserman, in via Gemona a Udine dedicato all’esplorazione di fragilità e disagio giovanile. L’appuntamento, con inizio alle 18.15, chiude il mini-ciclo di dicembre 2024 dedicato all’interiorità, avviato a inizio mese con la riflessione di Luciano Manicardi.

L’incontro è aperto agli iscritti ordinari della SPES ma, previa richiesta, anche a uditori. Questi ultimi possono richiedere il posto in sala scrivendo a spes@diocesiudine.it.

 

Chi è Daniele Fedeli

Fedeli è professore ordinario di Pedagogia Speciale e Delegato d’Ateneo per gli studenti con disabilità e DSA, presso l’Università degli Studi di Udine. Direttore dei Corsi di Specializzazione per insegnanti di sostegno e già Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze della formazione primaria.

Si occupa di problematiche emotive e comportamentali in età evolutiva ed adolescenziale. Autore di oltre 200 articoli su riviste scientifiche e professionali e di circa 20 monografie, tra cui: Pedagogia dell’emergenza emotiva (Roma, 2023); La gestione dei comportamenti-problema. Dall’analisi all’intervento psicoeducativo (Roma, 2020); Bullismo e cyberbullismo. Come intervenire nei contesti scolastici (Firenze, 2019); ADHD. Disattenzione e iperattività a scuola (Firenze, 2015); Pedagogia delle emozioni. Lo sviluppo dell’autoregolazione emozionale da 0 a 10 anni (Roma, 2014); Attaccamento e apprendimento. Pedagogia delle basi relazionali dei processi di apprendimento (Bergamo, 2012).

 

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