
A presiedere la veglia di preghiera sul tema «Nel nome della Misericordia», che ha contrassegnato la riflessione del mese dell’ottobre missionario 2016, sarà l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato. Ad arricchire la celebrazione ci saranno sei significative riflessioni su che cos’è la misericordia, inviate al Centro missionario diocesano da parte di altrettanti missionari che svolgono il proprio servizio in diverse zone del mondo.
Dopo aver ascoltato la proclamazione del Vangelo sul sagrato del Santuario, sarà attraversata la Porta della Misericordia e saranno portati all’altare i colori-simbolo dei cinque continenti: il verde che rappresenta l’Africa, il rosso il continente americano, il bianco l’Europa, l’azzurro l’Oceania e il giallo l’Asia. I segni sono stati preparati dalla Cooperativa sociale agricola “Il Melograno”, realtà della Diocesi, in cui persone con fragilità trovano spazio di ascolto, accoglienza e valorizzazione. A portarli questi segni all’altare saranno alcuni giovani, una coppia, una famiglia, un consacrato e una persona anziana, ad indicare che la missione è vocazione di ogni credente: inizia con il battesimo e si vive dall’infanzia fino al compimento della propria vita.
La Veglia diocesana di preghiera è un momento ecclesiale importante in cui esprimere nella preghiera la comunione con tutti i missionari – presbiteri, religiosi e laici – che dalla diocesi udinese sono stati inviati per testimoniare il Vangelo, con la vita e la Parola, oltre 180 in tutto il mondo.
A fare da cornice il messaggio per la giornata missionaria mondiale di Papa Francesco.
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