Esattamente dieci anni fa, il 9 ottobre 2015, mons. Rinaldo Fabris moriva in seminario a Castellerio all’età di 79 anni. In occasione del primo decennale della sua salita al cielo, nell’Arcidiocesi di Udine due iniziative celebrano la memoria di mons. Fabris.
La Santa Messa a Pavia di Udine con l’Arcivescovo
Giovedì 9 ottobre 2025, giorno esatto del decennale della morte di mons. Fabris Fabris, alle 18.30 l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba presiederà una Santa Messa di suffragio nella chiesa di Pavia di Udine, paese di origine di mons. Fabris.
Al termine della celebrazione l’oratorio “Don Bosco” di Pavia, nei pressi della chiesa, ospiterà un momento conviviale e la proiezione del documentario «Ritratti spirituali – Rinaldo Fabris» a cura di Marco d’Agostini.
⬇️ Grafica per la celebrazione della Messa di suffragio
La Giornata di studio biblico

Il Seminario di Castellerio
Per onorare la figura accademica e sacerdotale di mons. Rinaldo Fabris – e, con lui, quella di don Giorgio Giordani, scomparso nel 2024 – l’Istituto superiore di scienze religiose “Santi Ermagora e Fortunato” di Gorizia, Trieste e Udine organizza per sabato 11 ottobre 2025 in Seminario a Castellerio una giornata di studio biblico intitolata «Scrittura e Parola. Ascoltare Dio, comprendere l’umano».
Scopo della Giornata – in linea con gli insegnamenti di Fabris e Giordani – è approfondire alcuni aspetti linguistici e interpretativi della Sacra Scrittura al fine di riconoscere la capacità comunicativa di testi che sanno ancora parlare agli uomini e degli uomini, alla luce della relazione con Dio.
L’inizio dei lavori è previsto alle 9.30 con gli interventi introduttivi dei proff. don Santi Grasso e don Federico Grosso. Seguiranno le due relazioni del mattino: «Personaggi sulla soglia. Il lettore attuale di fronte alla narrativa biblica» sarà il tema affidato al prof. don Gianattilio Bonifacio, presbitero della chiesa di Verona, docente di esegesi del Nuovo Testamento presso lo Studio Teologico “San Zeno” e l’Istituto di Scienze Religiose “San Pietro Martire”, entrambi di Verona. «Tra critica storica e teologia narrativa. Tradizioni canoniche e apocrife nello sviluppo del dogma cattolico» sarà invece l’intervento della prof.ssa sr. Linda Pocher, docente di Cristologia presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium di Roma.
Nel pomeriggio, dalle 14.30, sono previsti cinque tavoli di approfondimento:
- «Narrare Dio?», a cura del prof. don Stefano Romanello;
- «Bibbia e cinema: dal muto a “The Chosen”», a cura del dott. don Renato Mazzuia;
- «Timore batte paura 1-0. Il timore di Dio nella Bibbia», a cura della prof.ssa sr. Rosangela Lamanna;
- «Dio educa il suo popolo», riflessioni pedagogiche a partire dalla Lettera pastorale del card. Martini, a cura della prof.ssa Flavia Montagnini
- «Letteratura, Bibbia ed esperienza umana», a cura della prof.ssa Agnese Miccoli.
Il termine della Giornata è previsto attorno alle 16.
Le iscrizioni saranno disponibili sul sito web dell’Istituto superiore di Scienze religiose.
⏳ Locandina della Giornata di studi biblici (in lavorazione)
Chi era mons. Rinaldo Fabris
Nato a Pavia di Udine il 1º dicembre 1936, mons. Rinaldo Fabris, fu ordinato sacerdote a Udine nel 1960, anno in cui conseguì la licenza in Teologia alla Pontificia Università Lateranense. Proseguì gli studi al Pontificio Istituto biblico, conseguendo, nel 1963, la licenza in Sacra scrittura e il dottorato in Teologia. Dal 1963 al 1964 frequentò inoltre lo Studium Biblicum di Gerusalemme e nel 1973 conseguì anche il dottorato in Sacra Scrittura sempre al Pontificio Istituto biblico.
Nel 1965 fu nominato direttore spirituale del Seminario di Udine, per poi iniziare nel 1967, a insegnare Sacra Scrittura allo Studio teologico interdiocesano, del quale diventò preside nel 1968. Nel 1981 fu nominato direttore della Scuola cattolica di cultura e, dal 1984, guidò anche la Commissione diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso. Dal 1995 al 2005 fu direttore della Rivista Biblica Italiana. L’11 novembre del 1988 fu nominato Prelato d’onore di Sua Santità. Mons. Fabris fu anche, dal 2002 al 2010, presidente dell’Associazione biblica italiana.
Fu autore di numerosissimi commentari biblici, studi monografici di storia dell’esegesi, di teologia e di spiritualità biblica. Il 26 settembre 2015, pochi giorni prima della sua morte, venne presentata a Milano la collana delle Edizioni Paoline, da lui co-diretta, dal titolo «I libri biblici», nella quale era stata pubblicata l’edizione ampliata ed aggiornata del suo «1-2 Tessalonicesi». Tra le sue ultime pubblicazioni, hanno riscosso particolare successo «Gesù il Nazareno» (Cittadella Editrice, 2011) e «Corpo, anima e spirito nella Bibbia. Dalla creazione alla risurrezione» (Cittadella, 2014).
Docente dello Studio Teologico interdiocesano e dell’Istituto superiore di Scienze Religiose di Udine, dal 2003 al 2013 fu, inoltre, moderatore del Consiglio presbiterale diocesano. Attivo anche nella pastorale, si impegnò nell’animazione della comunità di Remanzacco, dove svolse un lungo servizio di cooperatore parrocchiale sin dai primi anni Settanta.
Nel 2014, intervistato dal Franco Fabbro, fu uno dei protagonisti del documentario di Marco D’Agostini «I Volti Spirituali del Friuli. Sentire, meditare, esistere», un viaggio di scoperta e riscoperta della profondità spirituale del Friuli nella quale mons. Fabris racconta la sua vita spirituale di sacerdote. Parte di quel documentario sarà proiettato il 9 ottobre a Pavia di Udine.
Mons. Rinaldo Fabris morì, come accennato in apertura, il 9 ottobre 2015 in seminario a Castellerio, dove viveva. La sua salma riposa nel cimitero di Pavia di Udine, suo paese di origine.
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