Sabato 16 novembre la Colletta alimentare, alla vigilia della Giornata mondiale dei poveri

Alla vigilia della Giornata mondiale dei poveri, che la Chiesa celebra domenica 17 novembre, in quasi 400 supermercati della regione si potrà donare una parte della spesa alle persone più bisognose, nel corso dell'iniziativa del Banco alimentare: sabato 16, dunque, saranno migliaia i volontari nei supermercati.

«I poveri hanno molto da insegnare […] Non dimentichiamo di custodire i piccoli particolari dell’amore»: fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto… Questi gesti non s’improvvisano; richiedono una fedeltà quotidiana resa forte dalla preghiera. «La fede senza le opere è morta», tuttavia, la carità senza preghiera rischia di diventare filantropia che presto si esaurisce». Sono alcuni passaggi del Messaggio di Papa Francesco per l’ottava Giornata mondiale dei poveri, che la Chiesa celebra domenica 17 novembre. «La preghiera del povero sale fino a Dio», recita il titolo del Messaggio del Santo Padre, le cui parole sono state fatte proprie dalla Fondazione Banco alimentare, che proprio alla vigilia della Giornata – quindi sabato 16 novembre – propone in tutta Italia la ventottesima edizione della «Colletta alimentare». A livello nazionale sono coinvolti oltre 150 mila volontari in 11.600 supermercati.

Da parte sua, il Banco del Friuli-Venezia Giulia potrà contare su 7 mila volontari, riconoscibili dalle pettorine arancioni, che presidieranno 393 punti vendita in regione, di cui 216 solo nel territorio dell’ex provincia di Udine, invitando a donare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro e alimenti per l’infanzia.

 

I beneficiari

Tutti gli alimenti raccolti saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali a livello nazionale, di cui 291 in Friuli-V.G.. Si tratta di mense per i poveri, case-famiglia, comunità per minori, centri d’ascolto, unità di strada, convenzionate con Banco alimentare che in Italia sostengono oltre 1.790.000 persone, mentre sono 30 mila i poveri seguiti in Friuli-Venezia Giulia. Anche quest’anno ci sarà un grande coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori, che hanno promosso moltissimi incontri per far conoscere la «Colletta alimentare», come pure di tantissimi gruppi associativi, parrocchie e realtà locali.

 

Povertà: alcuni dati della Caritas di Udine

Nel 2023 i Centri di ascolto della Caritas diocesana di Udine, presidi preziosissimi sul territorio, hanno dato supporto a 2961 persone (+30% rispetto al 2022, imputabile in buona parte all’aumento degli accessi alla mensa diocesana di via Ronchi a Udine). Per il 47% si tratta di donne, per il 53% di uomini. Nel 78% dei casi sono persone di origine straniera, nel 22% di italiani. A “sbilanciare” così il dato è l’apporto della città, nei centri di ascolto sul territorio, infatti, siamo al 50 e 50.

E ancora, nel 2023 l’asilo notturno «Il Fogolâr» ha accolto 188 persone (+30%), con un aumento dei giovani tra i 18 e i 25 anni e delle persone che vivono una fragilità sul fronte della salute mentale.

 

Per approfondire:

🔗 Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale dei poveri 2024

🔗 Banco alimentare del Friuli-Venezia Giulia

 

📷 Foto tratta dalla pagina Facebook del Banco alimentare del FVG

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