«Un libro sospeso per i carcerati» è l’iniziativa quaresimale di solidarietà promossa dalla Libreria Paoline

In collaborazione con la Parrocchia di Gesù Buon Pastore e l'Ordine francescano secolare d'Italia, sarà possibile, fino al 4 aprile, acquistare un libro che sarà donato ai detenuti della Casa circondariale di Udine. Qui tutte le informazioni

Per vivere una Quaresima di Fraternità anche nella diocesi di Udine è partita l’iniziativa «Un libro sospeso per i carcerati». A promuoverla la Libreria Paoline di Udine, in collaborazione con la parrocchia di Gesù Buon Pastore e l’Ordine francescano secolare d’Italia.
L’idea del “libro sospeso” per i detenuti funziona come il “caffè sospeso” a Napoli: nella città partenopea si va al bar, si prende un caffè e se ne pagano due, destinando il secondo a un bisognoso. Nel caso del libro sospeso, si entra in libreria (via Treppo 5, a Udine), si acquista un libro in più e lo si lascia nella cesta dedicata (non dimenticando di scrivere una dedica). Saranno poi operatori e cappellani delle carceri a ritirare i libri donati e a consegnarli ai detenuti.
Un libro può aiutare a ritrovare la propria strada, a cambiare la vita? Perché no. Se non altro, può senz’altro aiutare ad “evadere” e a vedere la propria vita sotto una nuova luce nei momenti difficili.
L’iniziativa “Un libro sospeso” prosetue per tutto il periodo quaresimale, fino a domenica 4 aprile. Per maggiori informazioni: libreria.ud@paoline.it – tel. 0432/299250 – www.facebook.com/libreriapaoline.udine

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