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Si rinnova anche quest'anno il tradizionale, ma sempre molto atteso, pellegrinaggio diocesano a Lourdes con il «Treno violetto» – organizzato dall'Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) sottosezione di Udine – che si terrà da domenica 22 a sabato 28 giugno.
Si tratta di un momento vissuto con grande fede e speranza dai malati che si recano in pellegrinaggio e dai numerosissimi volontari che li accompagnano con immutate dedizione e cura. «Il centro del nostro pellegrinaggio – aveva evidenziato l'anno scorso, in occasione della partenza del treno violetto, mons. Paolo Brida, assistente ecclesiastico dell'Unitalsi – è l'attenzione a quelle che Papa Francesco chiama le “periferie esistenziali” e credo davvero che i malati, soprattutto oggi, alla luce dei tentativi di scardinare il valore della persona umana, ne facciano parte. È proprio in queste “periferie”, tra i malati, che l'Unitalsi trova la ragione del suo esistere, nell'accompagnare queste persone in viaggi che altrimenti non potrebbero fare». I volontari, che spesso per poter garantire il loro servizio prendono ferie, fanno poi di tutto per agevolare un viaggio non certo facile, lungo oltre 20 ore.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare la sede udinese dell'Unitalsi in via Treppo, 1/b a Udine dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30 oppure chiamando il numero 0432/503918.