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Domenica 23 marzo, durante la Santa Messa delle 9.30, la comunità di Mereto di Tomba si raccoglie nella Chiesa parrocchiale per ricordare il compaesano don Lodovico Ferino (nella foto), a 10 anni dalla morte.
Nato nel piccolo paese del Medio Friuli nel 1917, ultimo di quattro fratelli (Carlo, Sante, Maria e Pierina), rimasto orfano di padre a 4 anni, è stato educato e sostenuto dalla madre e dal parroco di allora, don Nicodemo Zanini, negli studi per la realizzazione della sua vocazione.
Ordinato sacerdote nel 1942 è stato inviato a Roma da mons. Giuseppe Nogara dove ha conseguito la laurea in Teologia Dogmatica all’Angelicum e la Licenza in Scienze Bibliche al Biblicum.
Nel 1948, quando stava conseguendo un’altra licenza, è stato richiamato a Udine per un posto di insegnante di Lettere al Seminario di Castellerio; dopo due anni è stato trasferito a Udine dove ha insegnato Teologia Dogmatica per 22 anni.
Durante questi anni si è occupato anche dell’insegnamento alla scuola infermiere annessa all’Ospedale civile di Udine (dove sono in molti a ricordare le sue visite ai malati) e al Liceo classico Stellini; tra le tante attività, ha anche fondato e diretto la Corale di Mereto di Tomba, mentre continuava a studiare le lingue. Si dice ne conoscesse almeno dodici e tra queste oltre all’inglese, francese, tedesco e spagnolo anche l’aramaico, il greco e il latino (lingua con cui teneva le lezioni).
Negli anni la sua passione per lo studio e la lettura – le sue conoscenze si estendevano in diversi campi quali quelli della teologia, delle scienze, delle religioni, di filosofia, storia, letteratura, ma anche lingue moderne e antiche – lo ha portato a collezionare numerosi libri e testi (quasi 9 mila) donati poi, nel 2000, alla Biblioteca mons. Bertolla del Seminario di Udine.
Nel 1972 è stato sollevato dall’insegnamento e da allora ha collaborato con la Parrocchia di San Marco a Udine (ogni mattina celebrava la prima Messa delle 9 e quella domenicale) fino al 1955, quando è stato colpito da una grave malattia.
Si è, quindi, ritirato a vivere alla Fraternità Sacerdotale di Udine dove è morto il 20 marzo 2004.