Le parrocchie di Moggio Udinese e Resiutta ospitano la «Missione al popolo» dal 25 maggio all’8 giugno

domenica 25 Maggio

Dopo un primo appuntamento a Pontebba, Dogna e Chiusaforte (dal 6 al 12 aprile), quindi a Prato di Resia, Oseacco e Stolvizza (dal 27 aprile al 3 maggio), adesso è la volta delle Parrocchie di Moggio e Resiutta. Le due comunità, guidate dal parroco mons. Lorenzo Caucig, sono infatti pronte ad accogliere quella che ormai viene chiamata la «straordinaria esperienza» della «Missione al popolo», proposta e promossa dalla Forania di Moggio. La terza tappa è in programma da domenica 25 maggio a domenica 8 giugno, in un susseguirsi di appuntamenti che trasformeranno la vallata in «un cantiere di annuncio del Vangelo», caratterizzato dallo slogan «Vieni e vedi!» (nel riquadro), scelto proprio come filo conduttore per un cammino che porti a «riacquistare la capacità di testimoniare la propria appartenenza e la gioia di sentirci discepoli del Signore Gesù», come spiega mons. Caucig.

 

A condividere l’esperienza saranno – come nelle prime due entusiasmanti tappe – una quindicina di missionari (frati Cappuccini di Portogruaro, suore e laici francescani), arrivati in Friuli con il compito «dell’annuncio di Gesù e della sua salvezza offerta a chiunque», secondo la formula che punta all’incontro, all’ascolto e al dialogo con le persone, nei loro ambienti di vita quotidiana. La parte centrale dell’esperienza, oltre ai numerosi momenti di preghiera e riflessione previsti nelle due settimane di Missione, coinvolge le famiglie che hanno dato la propria disponibilità ad accogliere nelle proprie abitazioni i religiosi, trasformandole in «centri di ascolto»,
Una iniziativa – ispirata anche dai 250 anni dell’Abbazia di Moggio (nella foto) celebrati a ottobre – che la Forania ha voluto proporre quale risposta a quella che sempre più è una necessità di cambiamento. «È urgente ripartire dall’annuncio del Vangelo di Gesù – spiega, infatti, mons. Caucig -, rinnovare il cammino dell’iniziazione cristiana dei ragazzi a partire da un effettivo coinvolgimento dei genitori, riappropriarci della domenica, dedicare attenzione e cura prioritaria alla famiglia. La missione parrocchiale – prosegue – vuole raccogliere queste urgenze e annunciare a tutti che Gesù è il Salvatore, Gesù è l’unico Signore. La missione è dono grande – ricorda -, ma è anche un impegno per tutti noi».

 

Il programma prevede ogni giorno, dal lunedì al sabato, dalle 7.45 alle 8, davanti alle scuole elementari l’incontro dei frati con i bambini con «Buon giorno Dio»; alle 8.30, nella Chiesa della Trasfigurazione, preghiera delle Lodi e concelebrazione della Santa Messa; quindi, dalle 9.45 alle 12 e dalle 15.45 alle 19 visita alle famiglie (nella 1ª settimana delle Missioni), e visita agli ammalati (nella 2ª settimana). Nella Chiesa della Trasfigurazione sarà disponibile (nell’orario 9.45-12 e 15.45-17.30) un frate sia per il dialogo che per la Confessione. Alle 18 si celebra la Messa nella Cappella dell’Abbazia, alle 20 il Rosario nella Chiesa della Trasfigurazione e di Maria Bambina. Per tutto il giorno, inoltre, in piazza sarà presente il gazebo dell’incontro con il frate scultore.

 

L’apertura ufficiale della Missione è in programma domenica 25 maggio, alle 18, in Abbazia a Moggio con la celebrazione di apertura della 3ª tappa della Missione e la presentazione dei missionari frati, suore e laici francescani, oltre alla suggestiva cerimonia di consegna della lucerna alle famiglie che ospitano i centri d’ascolto.

 

Particolare spazio sarà dato agli incontri con adolescenti, bambini di elementari, ragazzi delle medie e gruppo Scout. Molti i momenti dedicati alla catechesi (lunedì 2 giugno, 20.30, Casa S. Carlo e Resiutta, catechesi dal titolo «Credere è questione di vita»; martedì 3, stessa ora e luoghi, il tema sarà «Credere nonostante la Chiesa?», mercoledì 4 si riflette su «Confessarsi: obbligo o grazia?» e giovedì 5, catechesi su «Perché la Parola diventi vita»), ma anche alla festa (domenica 1° giugno, alle 16 a Casa S. Carlo, pomeriggio con famiglie e bambini), ai concerti (sabato 31, alle 20.30 all’Arena di Moggio, concerto «Maria eD”IO”» con frate Cesare Bonizzi; sabato 7 giugno, sul piazzale dell’Abbazia, concerto di evangelizzazione, lode e ringraziamento «Cantar voglio ancora», animato dal gruppo «Effatà franciscan band»). Venerdì 6, alle 20.30 in Abbazia «Ardeva il nostro cuore…», suggestiva esperienza di preghiera dinanzi a Gesù risorto con frati disponibili per le confessioni. La Missione popolare si chiude domenica 8 giugno, alle 18, in Abbazia con la solenne concelebrazione di ringraziamento e la consegna del mandato missionario a tutti i cristiani della comunità di Canal del Ferro.

25/05/2014 14:50
25/05/2014 14:50
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