Forni Avoltri, si rinnova il tradizionale pellegrinaggio a Maria Luggau

sabato 27 Giugno

Si rinnova il pellegrinaggio al santuario di Maria Luggau (nella foto, di Gigliola Di Piazza, una delle precedenti edizioni) della parrocchia di San Giovanni Battista di Forni Avoltri ed i fedeli avranno modo, nelle giornate del 27 e 28 giugno, di comprendere a fondo il significato dell’ultima enciclica di papa Francesco, «Laudato si’».
 
Attraverseranno, infatti, ambienti suggestivi dove il creato parla da solo, senza bisogno di commenti. E dove la necessità della custodia attiva della «casa comune», così come raccomanda Bergoglio, è sotto gli occhi di tutti.
 
Partenza sabato alle 4 del mattino, quando non ancora albeggia, dalla chiesa di San Lorenzo, davanti il crocifisso. E su su, fino a Fleons di Sopra e al Giogo Veranis, poi giù verso il rifugio austriaco Hochweissteinhaus. Quindi la malga «te Ezio», da dove i pellegrini inizieranno la recita del Rosario, per arrivare alla chiesetta di Veranos-Frohn per una sosta ristoro. A mezzogiorno saranno sul ponte sul Gail da dove inizierà la processione fino al santuario. Dopo il meritato riposo, alle 16 le confessioni e la celebrazione eucaristica. Celebrazione che si ripeterà domenica alle 7.45, con ripartenza verso le 9. Alle 17.30, quando il pellegrinaggio si avvierà a conclusione, i fedeli, in processione, consumeranno gli ultimi chilometri, dalla chiesa di Pierabech a quella di San Lorenzo.
 
A Maria Luggau si venera la madonna Addolorata, meta da centinaia d’anni di pellegrinaggi dal Friuli, da Sappada, dal Comelico, dalla Pusteria. «È una devozione molto profonda, perché avvertito è il bisogno di conversione – ci dicono i frati serviti del santuario -. Numerose, infatti, le confessioni».
 
 
Quest’anno i pellegrinaggi hanno un motivo religioso in più: la preghiera per il Giubileo della misericordia, indetto da papa Francesco. È ovvio, però, che il pellegrinaggio, inoltrandosi verso panorami che invitano alla lode del Creatore non potrà che indurre alla riflessione sul dovere che tutti abbiamo, a cominciare da noi cristiani, di riservare un atteggiamento di rigoroso rispetto verso l’ambiente. Domenica scorsa, le stesse montagne sono state percorse, a piedi, dai pellegrini del Comelico, ed è accaduto proprio così. In settembre ci sarà il grande pellegrinaggio da Sappada (e da Socchieve, Sauris, Ampezzo) e avverrà allo stesso modo.
27/06/2015 11:54
27/06/2015 11:54
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