Ad Ampezzo una Santa Messa in suffragio di mons. Luigi Petris

giovedì 18 Dicembre

È stato definito un «prete senza confini», uomo dal «cuore che ha saputo servire e amare senza misura», donando la sua vita agli emigrati. E a nove anni dalla morte, avvenuta il 21 dicembre 2005, mons. Luigi Petris, per 10 anni direttore generale della Fondazione Migrantes, verrà ricordato domenica 21, alle 11.00, con una Santa Messa nel Duomo di Ampezzo. Lo stesso dove nel 1963 ha ricevuto i voti ed ha trascorso la sua infanzia. Don Pio Visentin, delegato nazionale Migrantes, confessa di aver patito «un po’ di gelosia vedendolo lavorare senza interruzione per ore e ore, a volte saltando i pasti. Un giorno – ricorda – gli dissi scherzando: ti meriti la laurea laboris causa». Mons. Pestris ha iniziato da giovane, dopo due anni di cappellano a Pontebba, a fare il missionario a Saarbruken. In Friuli è sempre stato vicino a don Pierluigi Di Piazza, fondatore del Centro Balducci di Zuliano che proprio al sacerdote carnico ha voluto intitolare la sala polifunzionale della struttura di accoglienza.
Timau
18/12/2014 17:27
18/12/2014 17:27
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