A Maniaglia festeggiamenti per Sant’Anna e per aiutare la gleseute

domenica 26 Luglio

Prima del terremoto l’appuntamento veniva ospitato nella chiesetta che sorgeva tra la frazione di Maniaglia e quella di Godo, intitolata alla Santa e conosciuta anche come la «gleseute di Sant’Ane». Un piccolo edificio (ritratto nell’affresco qui a lato), completamente distrutto dal terremoto la cui memoria – e soprattutto il desiderio di vederlo di nuovo costruito – fa ad ogni edizione da «sfondo» alla ricorrenza. «Per il momento, grazie al lavoro dei volontari della frazione, sono state realizzate le mura di cinta e le palificazioni per darle stabilità», spiega il presidente del Comitato Borgata di Maniaglia, Mauro Goi. E anche quest’anno – grazie alla vendita di biscotti confezionati dalle signore della borgata – si raccolgono fondi da destinare alla ricostruzione della «gleseute», che alcuni studiosi ritengono fondata dai cavalieri Templari, citata in documenti scritti già a partire dal 1265.
In attesa del completamento della chiesa, la S. Messa di Sant’Anna si tiene dunque nell’area festeggiamenti, dove tra l’altro ogni sera i volontari del comitato organizzatore si danno da fare tra chioschi enogastronomici e appuntamenti musicali (spicca il concerto di sabato 25, alle 21 con Beppe Lentini & The Great balls of fire). E dietro al bancone non è raro vedere, insieme, padri e figli, in quella che si può definire una vera «festa di famiglia».
26/07/2015 09:46
26/07/2015 09:46
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