A 10 anni dalla morte, la comunità di Pignano di Ragogna ricorda mons. Carlo Ferino

mercoledì 21 Gennaio

Domenica 15 febbraio, durante la Santa Messa delle ore 9.30, a Pignano sarà ricordato Monsignor Carlo Ferino (nella foto il giorno del 60° di messa è il secondo da destra, nella foto anche Monsignor Giuseppe De Odorico, allora parroco di San Daniele e Vicario foraneo, monsignor Bassano Staffieri, allora vescovo di Carpi e don Gianpio Caleffi).
 
“Pre Carlo” come ancora viene chiamato a Pignano, nacque a Mereto di Tomba il 13 novembre 1910, fu ordinato sacerdote il 19 luglio 1936, e pre un anno fu cooperatore a Camino al Tagliamento, poi nel 1937 venne trasferito a Forgaria nel Friuli in veste di vicario Parrocchiale di Monsignor Antonio Murero. A Forgaria vi rimase per ben 21 anni, quando il 19 marzo 1958 arrivò a Pignano, nella frazione ragognese fu parroco per ben 46 anni. A Pignano Monsignor Ferino, si dedicò con zelo di apostolo alle attività pastorali curando la liturgiadomenicale, il canto della Messa e del Vespero, istituì la filodrammatica, l’assistenza epistolare agli emigranti, la comunione agli anziani e agli infermi. Mantenne anche le pratiche tradizionali come la benedizione delle famiglie, le rogazioni, i primi venerdì del mese, il catechismo ai fanciulli e le confessioni settimanali. Monsignor Carlo Ferino, fu un parroco molto attento alla cura della chiesa. Nel 1976 la chiesa di Pignano fu gravemente danneggiata dal terremoto, e monsignor Ferino si oppose con tutte le sue forze all’idea decretata dai tecnici di abbattere la chiesa. Egli fece fare anche alcune opere all’interno della Chiesa, come il Sacrificio della Croce che si trova sulla lunetta dell’altare maggiore, i 4 evangelisti sul soffitto del presbiterio e la Pentecoste che si trova sopra il portale principale della chiesa. Fu anche una persona attenta alla storia locale; sulla storia locale scrisse anche il libro: “Ragogna, la sua terra, i suoi signori, il suo popolo, le sue chiese” Poi scrisse un volumetto su “Don Antonio Zanello e la Chiesa di San Giovanni in Monte”. Don Antonio Zanello è stato parroco a Muris dal 1956 al 1983. Infine scrisse anche il Libro: “Le sofferenze di Forgaria” che narra la storia delle vicende belliche successe durante la 2a guerra mondiale, il quale Don Carlo rischiò la fucilazione.
 
Dopo 68 anni di sacerdozio attivo, don Carlo si ritirò presso la Fraternità Sacerdotale di Udine. Il 19 febbraio 2005, all’età di 94 anni Don Carlo tornò alla Casa del Padre. Le sue spoglie riposano nel monumento di Famiglia nel paese natale di Mereto di Tomba
21/01/2015 10:10
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