«Volgiamo lo sguardo a Colui che abbiamo trafitto con i nostri peccati – è stato l’invito del presule -. Volgiamo lo sguardo a Lui con tanta umiltà, affinché il Crocifisso entri nel nostro cuore».
La lunga lettura del «Passio» ha appena ricordato che, quando cessò la vita terrena, nostro Signore Gesù Cristo emise il suo Spirito e quando i soldati lo trafissero con una lancia, dal suo costato sgorgarono sangue e acqua. «Rappresentano i due grandi doni di Cristo: l’Eucaristia e il Battesimo – ha osservato mons. Mazzocato -. Dopo l’Adorazione della Croce riceveremo il Suo Spirito nell’Eucaristia, affinché questo Venerdì Santo torni a farci sentire in comunione con Lui, per ricevere i grandi doni di salvezza che egli ci ha fatto».
Per approfondire:
- Articolo originale, tratto dal sito de “La Vita Cattolica”.
- Articolo sulla S. Messa Crismale.
- Articolo sulla S. Messa “in coena Domini”.
- Appuntamenti del Triduo Pasquale in Cattedrale.
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