
Ai presenti mons. Mazzocato ha ricordato che “abbracciando i voti evangelici della povertà, verginità e obbedienza, abbiamo fatto di tutta la nostra persona un sacrificio a Dio Padre, sostenuti dallo stesso Spirito Santo che ha animato Gesù. Con la nostra consacrazione diciamo a tutti che il primo comandamento da seguire è: ‘Io sono il Signore, tuo Dio. Non avrai altro dio al di fuori di me’. Con la nostra consacrazione viviamo ogni giorno questo comandamento perché per amore di Dio Padre e di Gesù abbiamo rinunciato a possedere idoli materiali, ad avere un marito o una moglie e figli nostri, a fare i nostri progetti sulla vita ma abbiamo scelto di obbedire solo alla volontà del Padre.
Care sorelle e fratelli, non spendo parole per mostrare quanto sia importante in questo tempo il nostro sacrificio e la nostra consacrazione. Quanto sia importante, anche dentro la Chiesa, che ci siano dei consacrati e delle consacrate che, con il sacrifico della loro vita, ricordano a tutti il primo comandamento. Ma per essere convincenti è necessario che noi amiamo Dio Padre come figli riconoscenti e amiamo Gesù che, per le consacrate e i consacrati nella Chiesa, è l’unico Sposo del loro cuore. A me e a voi rinnovo l’invito a fare spesso l’esame di coscienza sul primo comandamento; a vedere quanto la nostra mente, i nostri interessi e il nostro cuore siano realmente solo in Dio e in Gesù, per amore del quale abbiamo abbracciato i consigli evangelici”.
Alla celebrazione hanno partecipato centinaia di religiose, religiosi e membri degli istituti secolari, in rappresentanza delle 64 comunità religiose femminili, delle 8 congregazioni religiose maschili e degli 8 Istituti secolari presenti in diocesi. Festeggiati i giubilei di vita consacrata, tra i quali spiccavano l’80° di suor Angela Paduan, delle Ancelle della Carità, il 75° di suor Valeriana Zanello, suor Augusta Pozzobon, e suor Enrica Forgiarini delle Francescane Missionarie del Sacro Cuore, e il 70° di suor Umbertina Sangalli delle Suore Orsoline di Maria Immacolata e suor Serafina De Grassi delle suore Rosarie.
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