Spes, iscrizioni aperte al nuovo anno di studi. Ricchissimo il programma

«Un’opportunità che può rivelarsi preziosa per avviare una nuova generazione di giovani al servizio delle nostre comunità». Auspicio e sfida insieme nelle parole di Luca Grion, direttore della Spes, la Scuola di Politica ed Etica sociale promossa dall’Arcidiocesi di Udine, nel presentare il ricchissimo programma appena «sfornato» per il nuovo anno di corsi che prenderà avvio venerdì 14 ottobre. Ad inaugurare il nuovo anno saranno Ferruccio De Bortoli, giornalista e già direttore de «Il Corriere della Sera» e de «Il Sole 24 ore», e Marco Olivetti, docente dell’Università Lumsa di Roma e uno dei 35 saggi per le riforme nominati da Napolitano nel 2013, che dialogheranno insieme sul tema «I cattolici e il Paese».

 

Ma quale obiettivo si pone la Spes alla vigilia del suo terzo anno di attività? «La SPES  – spiega Grion – è pensata come un luogo formativo nel quale promuovere una cultura dell’impegno civile. Destinatari sono soprattutto giovani adulti che vogliono mettersi al servizio delle loro comunità, amministratori locali e persone a diverso titolo impegnate in ambito socio-politico».

«Questo perché – prosegue Grion – sempre più spesso si sente ripetere che la vocazione all’impegno socio-politico non è sostenuta da adeguati percorsi di formazione capaci di allenare lo sguardo ad abbracciare i problemi nella loro ampiezza e a scrutarli nella loro profondità. Ecco che allora SPES si propone di rispondere a tale esigenza, e lo fa mettendo a servizio del territorio un percorso formativo di primissimo piano».

 

Una realtà quella voluta dalla Diocesi che si propone come un luogo di imparzialità risetto alla contrapposizione partitica proprio perché la Scuola vuole essere un terreno d’incontro tra le diverse sensibilità politiche, nel quale addestrarsi al dialogo costruttivo. «Imparzialità – precisa il Direttore – non significa però neutralità, poiché il terreno d’incontro proposto è quello disegnato dall’insegnamento della Dottrina Sociale della Chiesa, un patrimonio nel quale possono ritrovarsi “tutti gli uomini di buona volontà” ». Non solo. Per chi lo vorrà, infatti, ci sarà la possibilità di seguire un cammino spirituale che aiuti a consolidare la vita interiore attraverso la conoscenza e l’incontro con alcuni dei grandi maestri del Novecento – Robert Schumann, Giuseppe Toniolo, Vittorio Bachelet e Aldo Moro – «testimoni credibili di come fede, speranza e carità possano incarnarsi nell’esercizio concreto dell’azione politica».

 

Il programma

I fine settimana della SPES avranno cadenza mensile e vedranno l’alternanza di diversi momenti formativi: lezioni frontali, laboratori, spazi di spiritualità e tavole rotonde in cui incontrare alcuni attori della vita sociale, culturale, economica  e politica del nostro territorio.  A guidare i lavori saranno relatori di altissimo profilo, protagonisti del dibattito nazionale; a loro si affiancheranno voci significative del territorio, per far dialogare locale e globale. Il programma completo è consultabile al sito internet della Spes.

 

Come iscriversi

Per iscriversi inviando un’email all’indirizzo spes@diocesiudine.it – c’è tempo fino al 30 settembre e la quota di iscrizione è di 400 euro, comprensiva di pasti e del materiale didattico. L’iniziativa è promossa in collaborazione con la Fondazione CRUP e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e l’Anci FVG.

Segui l'Arcidiocesi di Udine sui social

Facebooktwitterrssyoutubeinstagram

Vuoi condividere questo articolo?

Facebooktwittermail