Inizierà domenica 30 novembre – prima di Avvento – il nuovo anno liturgico ed è dunque già a disposizione di tutte le comunità della Diocesi il nuovo Calendario liturgico che – fresco di stampa – è disponibile negli uffici della Curia. «Si tratta – spiega Andrea Romanelli, collaboratore dell’Ufficio Liturgico diocesano – di un valido mezzo affinché le assemblee dei fedeli, unite in comunione, riescano a sostare, a cogliere e celebrare il mistero di quel Dio che continuamente mostra il suo volto d’amore».E in quest’anno, dedicato alla carità, il calendario propone alcuni brani tratti dall’esortazione apostolica «Familiaris Consortio» di papa Giovanni Paolo II. «Questa scelta – prosegue Romanelli – è volta a focalizzare il tema della pastorale familiare perché non solo i presbiteri, certamente primi educatori delle comunità, ma anche i laici e le famiglie stesse, possano ritrovarsi per approfondire questa tematica, per innalzare a Dio suppliche e fare esercizio di carità». Un legame dunque stretto quello tra liturgia e famiglia, quest’ultima, infatti, «nasce per mezzo del matrimonio, cresce attraverso il battesimo della prole e continuamente si nutre attraverso l’Eucaristia domenicale, vive e partecipa giorno per giorno al cammino liturgico parrocchiale entro il quale è inserita». «La liturgia quindi – conclude Romanelli – è la prima scuola di carità della Chiesa dove l’amore di Dio, celebrato nei ritmi e nelle vicende del tempo, deve trovare il suo compimento all’esterno dell’edificio sacro secondo la consegna di Cristo: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15). La preghiera domestica sia quindi uno slancio verso la preghiera liturgica in chiesa. Ciò sarà possibile se i figli sperimenteranno, con mamme e papà, l’esempio concreto e la testimonianza nella preghiera, nell’ascolto della Parola viva e nella comunione all’unico pane spezzato».
Il Calendario Liturgico si può acquistare presso gli uffici della Curia.
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