«Alla comunione dei Santi sono partecipi anche dei Santi che possiamo definire “minori” perché non sono stati canonizzati dalla Chiesa. Sono i Santi della “porta accanto”; come li chiama Papa Francesco nella sua recente esortazione apostolica sulla santità, «Gaudete et exultate». Fermiamoci oggi a ricordare e ci renderemo conto che abbiamo vissuto accanto a qualcuno di questi Santi. Personalmente ne ricordo molti, iniziando da mia mamma. Anch’essi hanno purificato la loro vita nella dedizione fedele e quotidiana, nel sacrificio per gli altri, nella preghiera e sono giunti davanti al trono di Dio Padre e davanti all’Agnello con la veste candida, purificata dall’amore». Così l’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nell’omelia pronunciata in occasione della Santa Messa di Ognissanti.
«Tutti questi Santi – ha aggiunto – ci sono molto vicini perché con il battesimo Gesù ci ha uniti a lui e ci ha uniti, in un’unica comunione, con tutti coloro che hanno ricevuto lo stesso battesimo: un popolo che veramente nessuno può contare. Essi ci incoraggiano a tenere vivo l’unico programma di vita per cui val la pena di spendere l’esistenza: conservare pura la veste bianca che abbiamo ricevuto nel battesimo, liberandoci dai vizi e rivestendoci di amore. Rinnoviamo oggi, festa di tutti i Santi, questo impegno che è possibile vivere in qualunque condizione, stato di vita o professione si trovi. Saremo presenze preziose nella nostra società perché solo i Santi rendono migliore il mondo».
Qui il testo integrale dell’omelia.
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