Le comunità diaconali delle quindici diocesi del Triveneto converranno, per la prima volta tutte insieme, sabato 11 ottobre nella città di Verona in occasione del convegno ecclesiale promosso dalla Commissione Regionale per il Diaconato permanente della Conferenza Episcopale Triveneto con l’intento di dare maggiore visibilità a questo ministero, ripristinato dal Concilio Vaticano II dopo quasi mille anni di sospensione. Sarà una esperienza di «convenire tra le Chiese del Nord Est, che intendono pregare, riflettere, condividere e maturare maggiore consapevolezza del prezioso dono del Diaconato», afferma mons. Dino Bressan, responsabile della Commissione.L’importante evento ecclesiale ha lo scopo di promuovere la mutua conoscenza tra le comunità diaconali diocesane e la riflessione sui temi dell’identità e del ministero del diaconato permanente. A tal proposito, la riflessione principale della giornata è stata affidata al prof. don Erio Castellucci, Direttore dell’Istituto di Scienze Religiose di Forlì, esperto della Teologia dei Ministeri, e verterà sul tema: “Bilancio e prospettive della Teologia del Diaconato”. A cura del diacono prof. Tiziano Civettini, segretario della Commissione triveneta, sarà poi presentata un’indagine statistica sulla situazione effettiva del diaconato nel Triveneto.
L’incontro si svolgerà presso il Centro Congressi San Zeno, in via don Minzoni, a Verona; oltre ai 270 diaconi ordinati (celibi e sposati), alle loro spose, ai candidati che si preparano al Ministero, saranno presenti anche numerosi Vescovi diocesani. Al centro della giornata vi sarà la concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia, Presidente della Conferenza Episcopale Triveneto.
Come spiega l’arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno Mazzocato, Vescovo delegato della Conferenza Episcopale Triveneto per tale ambito, «il Convegno si svolgerà nel giorno in cui ricorre il 52° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, e giorno in cui si celebra la prima memoria liturgica di San Giovanni XXIII». Perciò, «all’intercessione del nuovo santo Pontefice e ai santi Patroni delle nostre diocesi, molti dei quali sono Diaconi, affidiamo la buona realizzazione di questo convenire ecclesiale, affinché venga riscoperto e valorizzato questo ministero del primo grado dell’Ordine Sacro».
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