Carità a colpi di selfie per centinaia di giovanissimi

Erano tantissimi. Oltre 500 (con animatori e accompagnatori) per l’appuntamento più atteso dai giovanissimi dell’Arcidiocesi di Udine, che, anche quest’anno, si sono ritrovati insieme alla Ge. Tur. di Lignano, per la grande Festa diocesana rivolta ai ragazzi dalla quinta elementare alla terza media. È stata una giornata di incontri, giochi, riflessioni, a conclusione dell’anno catechistico, che ha avuto il suo momento centrale nella Santa Messa presieduta dall’Arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato.

«Fatti per amore, fatti per amare» è il tema di quest’anno, una scelta in continuità con il percorso fatto dai ragazzi e dunque in piena sintonia con l’anno pastorale dedicato alla virtù della Carità. Lo sottolinea il vicedirettore dell’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile, don Daniele Antonello: «Abbiamo sintetizzato i vari aspetti della Carità collegandoli a dei simboli che hanno a che fare con le varie parti del corpo: testa, cuore, mani, sangue. Attraverso questi simboli è stata avviata una riflessione che ci ha portati a concludere, e lo ribadiremo anche nella festa di domenica, che è Gesù la persona perfetta che ama a 360 gradi. Solo guardando a Lui, dunque, possiamo davvero amare, perché, appunto, siamo fatti per amare, come il Signore vuole da noi, ma siamo anche fatti per amore, perché è Lui che ci ha creati e ci ha donato l’amore».

Durante l’anno catechistico ai ragazzi è stato chiesto di essere protagonisti di buone azioni e di immortalarle con un autoscatto. A vincere la speciale graduatoria di questa «MagicAvventura», costruita a colpi di «selfie», dove «vince chi più ama», sono stati «Gli angeli di Torsa» (nella foto), secondi «Le nuove orme del dindi» di Rodeano Basso e Rive d’Arcano, terzi i ragazzi di Bertiolo/Sterpo, Pozzecco e Virco.

Nel pomeriggio è stato proposto ai genitori un momento di riflessione-laboratorio sul tema della pre-adolescenza a cura dell’Ufficio diocesano di Pastorale per la Famiglia, che ha visto la partecipazione di una cinquantina di mamme e papà.

 
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