A Pentecoste l’Arcivescovo incontra i movimenti e le associazioni laicali

“Un momento intenso di preghiera – sottolinea la direttrice della Consulta Nella Dosso –  che intende anche testimoniare una forte comunione fra le diverse realtà ecclesiali che, nella ricchezza e nella diversità dei carismi distribuiti dallo Spirito Santo in ognuna, esprimono la stessa fede con l’unico obiettivo: portare la gioia del Vangelo a ogni persona”.

 

La Veglia si colloca a conclusione della Novena che la stessa Consulta ha vissuto ogni sera dal 27 maggio: “un percorso di preghiera – spiega la Dosso – che ha posto al centro la riflessione sulla virtù cristiana della speranza, tema dell’anno pastorale in atto, proponendo una serie di profili di uomini e donne laici della nostra terra, significativi per aver vissuto una spiritualità della speranza nella vita quotidiana: nella famiglia, nella sofferenza, nel lavoro, nelle iniziative caritatevoli, culturali e sociali a  promozione della dignità umana”.

 

La Veglia si aprirà con le invocazioni allo Spirito Santo cui seguirà l’ascolto della Parola di Dio e la lettura di alcuni passaggi della Lettera pastorale dell’Arcivescovo “Cristo, nostra speranza” e dell’intervento di San Giovanni Paolo II all’udienza generale del 3 luglio 1991. Dopo la sua catechesi l’Arcivescovo guiderà un tempo di adorazione eucaristica. A conclusione della celebrazione  verrà consegnato ai partecipanti, come segno, la pubblicazione edita dall’Arcidiocesi “Testimoni della speranza in Friuli”.

 

Le offerte che si raccoglieranno saranno consegnate direttamente all’Arcivescovo per le necessità da lui conosciute.

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