Molte parrocchie svolgono nei loro locali attività di animazione e altre iniziative, tra le più disparate, per e con i bambini, i ragazzi e i giovani, alcune volte a corredo dell’ambito catechistico, altre volte completamente distaccate da esso. Si fa riferimento esattamente all’ambito della “cura educativa” che le nostre realtà ecclesiali mettono in atto nei confronti dei più giovani. Sono loro, le nuove generazioni, a essere molto spesso il centro delle attenzioni di una buona parte delle nostre comunità, con la speranza che possano crescere bene, con sani valori educativi, facendo della propria vita una “casa sulla roccia”, con salde fondamenta nella gioia del Vangelo di Gesù.
La Pastorale Giovanile Diocesana si chiede, dunque: come rendere sempre più le nostre comunità un luogo di accoglienza e di crescita per i bambini/ragazzi/giovani? Come seguirli al meglio, prendendoli per mano, dall’età della fanciullezza fino alla gioventù? Come aiutarli a capire il meraviglioso disegno di Dio sulla loro vita? Come affiancarsi al “tradizionale” cammino di catechesi, senza voler prescindere da esso?
Per tutti questi motivi, l’Ufficio Diocesano di PG ha pensato di avviare un progetto diocesano sul tema dell’oratorio. Lo scopo è di delineare alcuni “principi” di fondo che facciano da supporto a tutte le realtà oratoriane della nostra diocesi, con l’intento di far diventare l’oratorio sempre più la “fontana del villaggio”, il luogo nel quale la comunità cristiana offre gratuitamente, a tutte le persone, quanto ha di essenziale e prezioso: Gesù, acqua viva.
Il cammino prevede diverse fasi:
- Censimento delle realtà di oratorio/servizio di animazione parrocchiale, da svolgersi entro il 31 agosto 2014. I referenti per l’ambito pastorale giovanile di tutte le parrocchie e le zone pastorali dell’Arcidiocesi sono stati contattati per la compilazione di un approfondito questionario di rilevamento dati, predisposto dall’Ufficio di Pastorale Giovanile in collaborazione con l’IRES FVG, ente che si occuperà della lettura (statistica e non solo) dei questionari.
- Conoscenza dell’evoluzione storica degli oratori in Italia (in particolare le tradizioni salesiane, lombarda e romana), delle diverse metodologie educative e delle caratteristiche distintive.
- Identità e missione dell’oratorio: riflessione sulle rilevanze sociali ed educative in senso cristiano dell’oratorio; approfondimento sulle peculiarità oratoriane condivise, che possono valere in tutte le diverse realtà; determinazione di esigenze comuni a lungo termine.
- Lettura delle esigenze del territorio, alla luce dei risultati del censimento e vista la panoramica sull’identità e missione dell’oratorio.
- Linee guida diocesane, confermate dal Vescovo, che possano fungere da supporto sussidiario a tutte le realtà già attive e a quelle che vorranno cominciare in futuro.
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