I giovani della Diocesi incontrano l’Arcivescovo in occasione della Pentecoste

Durante la celebrazione i giovani, guidati dall’Arcivescovo, si metteranno in ascolto della Parola di Dio ed invocheranno i doni dello Spirito Santo per diffonderli nel mondo attraverso la propria testimonianza cristiana. In particolare, aiutati dell’immagine dell’albero che porta frutto, i partecipanti chiederanno di essere aiutati a capire  che  soltanto restando uniti a Gesù, “vera vite”, la loro vita potrà arricchirsi di buoni frutti: sono i frutti “dello Spirito” (amore, gioia, pace, bontà, magnanimità), che san Paolo contrappone ai vani frutti “della carne” (invidie, gelosie, idolatrie, discordia).

 

«Il tema della veglia si inserisce pienamente nel contesto giovanile odierno» spiega don Maurizio Michelutti, direttore dell’Ufficio Diocesano di Pastorale Giovanile. «I frutti “dello Spirito” sono elementi che i giovani cercano con insistenza nella propria vita, nella quale sono spesso circondati da esempi opposti».

 

Ad animare con il Canto la veglia di preghiera sarà anche quest’anno il “coro interparrocchiale”, composto da giovani cantori provenienti da diverse parrocchie della diocesi.

 

Per approfondire:

Segui l'Arcidiocesi di Udine sui social

Facebooktwitterrssyoutubeinstagram

Vuoi condividere questo articolo?

Facebooktwittermail