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Un momento di preghiera per quanti sono nel bisogno e anche un forte richiamo a tutta la comunità affinché ci sia sempre solidarietà verso chi soffre». È questa la motivazione che sta alla base della «Giornata dell'ammalato», spiega il vicario foraneo di Tarcento, mons. Duilio Corgnali, in programma domenica 21 settembre nel Duomo tarcentino.
Un appuntamento che si rinnova ormai da qualche anno – attesissimo dagli ammalati, circa 200 i partecipanti, e dalle loro famiglie – e che «non sarebbe possibile organizzare e proporre senza il prezioso e irrinunciabile aiuto che viene messo in campo da moltissime associazioni di volontariato che operano in zona», sottolinea mons. Corgnali. Grazie a loro, infatti, già da luglio si sta lavorando per questa giornata che prevede, alle 16, la Santa Messa, accompagnata dal coro «Sul far dell'aurora» (è il gruppo che anima ogni domenica la Messa dell 8) e a seguire, sotto i portici del Municipio, un momento conviviale coordinato dagli Alpini. A seconda delle esigenze, gli ammalati non autosufficienti possono usufruire del trasporto, grazie al coordinamento tra le associazioni di volontariato (per ciascun partecipante è stata predisposta una scheda con i dati sulla condizione di salute).
«È anche un momento auto educativo – dice mons. Corgnali – in quanto i volontari lavorano insieme per uno scopo comune che è quello di far sentire la vicinanza della comunità ad ammalati e anziani».
A tutti i partecipanti verrà lasciato in ricordo un messaggio di solidarietà e donato un fiore (grazie anche alla collaborazione delle attività commerciali del tarcentino, che ogni anno aderiscono all'iniziativa).